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venerdì, dicembre 23, 2005

La nuova rappresentanza in Dogana dal 2009

Di seguito Vi riporto la traduzione in Italiano degli articoli del Codice Doganale Comunitario inerenti alla rappresentanza in Dogana. Ricordo che tali disposizioni dovrebbero entrare in vigore nel 2009.
Articolo 11
Rappresentante doganale
1. Qualsiasi persona può nominare ai fini dei suoi rapporti con le autorità doganali un
rappresentante incaricato di espletare gli atti e le formalità previsti dalla normativa
doganale, in appresso "rappresentante doganale".
La rappresentanza doganale può essere diretta, se il rappresentante doganale agisce in
nome e per conto di un'altra persona, oppure indiretta, se il rappresentante doganale
agisce in nome proprio ma per conto di un'altra persona.
2. Un rappresentante doganale deve essere stabilito all'interno del territorio doganale
della Comunità.
La Commissione può adottare, secondo la procedura di cui all'articolo 196, paragrafo
2, misure che stabiliscono le condizioni alle quali per il requisito previsto dal primo
comma del presente paragrafo può non essere richiesto.

Articolo 12
Potere di rappresentanza
1. Nei rapporti con le autorità doganali, il rappresentante doganale dichiara di agire per
conto della persona rappresentata e precisa se la rappresentanza è diretta o indiretta.
La persona che non dichiara di agire in nome o per conto di un'altra persona o che
dichiara di agire in nome o per conto di un'altra persona senza disporre del potere di
rappresentanza è considerata agire in nome proprio e per proprio conto.
2. Le autorità doganali possono richiedere a qualsiasi persona che dichiara di agire in
nome o per conto di un'altra di fornire le prove del suo potere di agire in qualità di
rappresentante doganale, eccetto nel caso in cui essa appartiene a una categoria di
persone aventi il diritto di agire per conto di un'altra persona.
La Commissione può adottare, secondo la procedura di cui all'articolo 196, paragrafo
2, misure che identifichino le categorie di persone di cui al primo comma del
presente paragrafo.

Articolo 13
Rappresentanza in casi particolari
1. Se una persona agisce in qualità di rappresentante doganale su base regolare e
commerciale, le può essere concesso lo status di "operatore economico autorizzato" a
norma dell’articolo 14.
2. Un rappresentante doganale può agire in qualità di rappresentante fiscale, come
previsto dalle disposizioni vigenti in materia di imposta sul valore aggiunto, in
appresso "IVA", e di accise.

Happy Christmas 2005



Vi auguro un Buon Natale 2005!!!
I wish you a Merry Christmas 2005!!!    

giovedì, dicembre 22, 2005

Deposito IVA - Sogg. non residenti - vendite

L’Ag. delle Entrate, con circ. n° 45 del 19.10.05, conferma che le vendite di merci custodite in un deposito IVA devono essere documentate da fattura di vendita. Qualora però cedente e cessionario sono entrambi soggetti non residenti, in luogo della fattura di vendita, è sufficiente consegnare un semplice documento commerciale al depositario che attesti l’avvenuta transazione.

Manuale di controllo Ag.Dogane-CITES

L’agenzia delle Dogane ha elaborato un manuale operativo relativo alle procedure ed i controlli in ambito doganale relative al commercio internazionale di esemplari e specie protette. Il manuale ha il fine di rendere più omogenei in ambito nazionale i controlli e le procedure relative alle specie contemplate dalla convenzione CITES. Per maggiori dettagli vedi la circolare n° 44 del 10.11.05

mercoledì, dicembre 21, 2005

Stretta sui falsi depositi IVA

Le circolari n° 45/48 di novembre 2005 descrivono le nuove misure di contrasto in ambito di IVA intracomunitaria e di falsi Depositi IVA ovvero di quelle operazioni relative a merci che beneficiano del regime d’imposta applicabile alle merci destinate ad essere introdotte nei depositi fiscali IVA ma che in realtà non vengono ivi depositate.

Semplificazioni per l'appuramento del DAA

La circolare n° 46 del 29.11.05 informa che sono state stabilite alcune semplificazioni per l’appuramento del Documento Amministrativo Unico (DAA). Qualora lo speditore non venga in possesso della copia 3 di ritorno per l’appuramento del DAA egli potrà, in alternativa, provare il buon esito della spedizione a mezzo presentazione, alle autorità competenti, di documenti doganali, di trasporto o commerciali. In caso di dubbio sulla fondatezza delle prove alternative fornite l’Amministrazione potrà richiedere allo speditore un dichiarazione, sottoscritta dalle Autorità competenti del paese di  destinazione,  che attesti l’effettiva destinazione delle merci.
E’ stato inoltre prevista la possibilità che la citata copia 3 possa essere restituita ad un soggetto diverso dallo speditore, in tale ipotesi il mittente dovrà compilare il DAA indicando nel campo 7 il nome di tale soggetto oltrechè esponendo nel campo 24 “esemplare n° 3 da consegnare alla persona specificata nel campo 7”.

La rappresentanza in dogana del futuro

La bozza finale del nuovo Codice Doganale Comunitario, che dovrebbe entrare in vigore a gennaio del 2009, modifica totalmente la norma vigente contenuta nell’attuale art.5.
La stesura della normativa che verrà è contenuta negli art. 11-13, riporto di seguito la stesura del testo:
Customs representation
Article 11
Customs representative
1. Any person may appoint a representative in his dealings with the customs authorities to perform the acts and formalities laid down in the customs legislation, hereinafter a 'customs representative'.
Such customs representation may be either direct, in which case the customs representative shall act in the name of and on behalf of another person, or indirect, in which case the customs representative shall act in his own name but on behalf of another person.
2. A customs representative must be established within the customs territory of the Community.
The Commission may, in accordance with the procedure referred to in Article 196(2), adopt measures laying down the conditions under which the requirement referred to in the first subparagraph of this paragraph may be waived.
Article 12
Empowerment
1. When dealing with the customs authorities, a customs representative shall state that he is acting on behalf of the person represented and specify whether the customs representation is direct or indirect.
A person who fails to state that he is acting in the name of or on behalf of another person or who states that he is acting in the name of or on behalf of another person without being empowered to do so shall be deemed to be acting in his own name and on his own behalf.
2. The customs authorities may require any person stating that he is acting in the name of or on behalf of another person to produce evidence of his powers to act as a customs representative, except where a person belongs to a category of persons entitled to act on behalf of another person.
The Commission may, in accordance with the procedure referred to in Article 196(2), adopt measures identifying the categories of persons referred to in the first subparagraph of this paragraph.
Article 13
Representation in special cases
1. Where a person acts as a customs representative on a regular and commercial basis, he may be granted the status of 'authorized economic operator' in accordance with Article 14.
2. A customs representative may act as a fiscal representative, as provided for under value added tax, hereinafter 'VAT', and excise provisions in force.

lunedì, dicembre 19, 2005

Etichettatura di origine obbligatoria dal 2007


La Commissione UE ha approvato una bozza di Regolamento che impone l’etichettatura di origine per i prodotti importati. La norma, se verrà approvata dal Consiglio UE, dovrebbe essere efficace dal 2007. L’etichettatura non sarà comunque obbligatoria per le merci originarie dei paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo (Svizzera, Liechnstein, Islanda e Norvegia) oltre che per la Turchia, Romania e Bulgaria.

venerdì, dicembre 16, 2005

Contratto di deposito - diff.inventariali

La Ris. n° 166/E del 25.11.05 dell’Ag. delle Entrate chiarisce come trattare ai fini IVA le differenze inventariali nell’ambito di un contratto di deposito. Data l’articolata trattazione dell’argomento si rimanda alla lettura della circolare clikka qui.    

martedì, dicembre 13, 2005

La soglia minima del IVA al 15% fino al 2010

La soglia minima del 15% stabilita in ambio Comunitario per l’aliquota “normale” IVA, che un Regolamento CE fissava fino al 31.12.05,  è stata prorogata al 2010 al fine di giungere ad una complessiva revisione della normativa UE sull’IVA.    

Regole di origine con la Svizzera

Con comunicazione del 24.11.05 del Direttore dell’Area Centrale dell’Agenzia delle Dogane viene parzialmente modificato il regime in vigore dal 01.06.04 in materia di trattamento tariffario dei prodotti originari della Comunità nell’ambito degli Accordi Pan europei e dell’Accordo con la Svizzera. La nuova interpretazione dei Servizi comunitari hanno stabilito che le merci reimportate nella Comunità dalla Svizzera rientranti nei capitoli da 1-24, scortate dalla prova di origine UE non sono soggette al dazio, le restanti merci dei capitoli 25-99, citate nella tabella allegata alla comunicazione, sono soggette al dazio.
Per approfondimenti si rimanda alla lettura della disposizione e delle tabelle allegate.

Territorialità IVA per il Gas ed Energia

I servizi relativi all’accesso ed al trasporto dell’energia e del gas resi da operatori:
  • italiani a soggetti extraUE sono fuori campo IVA ex. art.7 del DPR n° 633/72;

  • esteri (UE-extraUE) a soggetti nazionali sono imponibili in Italia a meno che non vengano utilizzati fuori dal territorio italiano;

  • italiani a operatori UE sono fuori campo IVA ex. art. 7 del DPR n° 633/72, sempre che il committente UE sia soggetto passivo d’imposta.
Le regole di territorialità afferenti le cessioni dei medesimi prodotti stabiliscono che se sono effettuate da operatori:
  • esteri ad operatori nazionali sono sempre imponibili in Italia, l’assoggettamento al tributo deve essere effettuato con il metodo dell’autofatturazione;

  • nazionali verso acquirenti esteri sono fuori campo IVA ai sensi del sopra citato art. 7.
Nel caso di importazioni dei prodotti di specie l’imposta non deve essere riscossa in Dogana ma assolta a mezzo autofatturazione.

lunedì, dicembre 12, 2005

Misure di Sicurezza e trasparenza in Dogana

Con lettera del 22.11.05 della Direzione Circoscrizionale della Dogana di Venezia si apprende che, dal 01.01.06, per l’accesso agli uffici doganali gli operatori doganali (Doganalisti ed Ausiliari) dovranno esporre la tessera di riconoscimento. Allo stesso adempimento è tenuto il personale dipendente che dovrà esporre la “Tessera di Servizio”. L’utenza non abituale potrà accedere ai suddetti uffici dopo essere stati identificati.

Termine di conservazione del DDT

Il Documento Di Trasporto (DDT) deve essere conservato fino a quando non sia divenuto definitivo l’accertamento IVA relativo al corrispondente periodo d’imposta. Se il DDT è stato emesso, ad esempio, nel 2004 esso va conservato fino al 31.12. 2009, ossia sino alla fine del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione annuale.



Verifiche IVA - valutabili le dichiarazioni di terzi

La Cassazione, con sentenza n° 24967 del 25.11.05, afferma che l’avviso di rettifica effettuato dall’Ufficio IVA può fondarsi anche sulle dichiarazioni di persone sentite nel corso di indagini penali. Il contribuente può contestare il valore di tali dichiarazioni nell’esercizio del diritto di difesa, ma queste concorrono comunque a rafforzare la presunzione legale in presenza di indizi concordi.

mercoledì, dicembre 07, 2005

Carburanti con IVA detraibile?

Il fronte relativo alla detraibilità IVA relativa agli autoveicoli dei professionisti si fa sempre più caldo, per ultimo la Commissione UE contesta al nostro paese la totale indetraibilità dell’imposta relativa all’acquisto di carburanti e lubrificanti. Tale obbligo appare in conflitto sia con la Sesta Direttiva UE che con l’art. 19 bis1 del DPR n° 633/72. La norma interna sancisce la detraibilità dell’imposta relativa all’acquisto di carburanti e lubrificanti se “è ammessa in detrazione l’imposta relativa all’acquisto …di autovetture..”.
Quindi se è ammessa in detrazione l’imposta (attualmente per un 10%) all’atto dell’acquisto dell’autovettura con la medesima percentuale dovrebbe essere consentita da detraibilità dell’imposta per l’acquisto dei carburanti e lubrificanti.              

martedì, dicembre 06, 2005

Dettraibilità dell'IVA afferente ai veicoli strumentali

La Commissione Europea ha posto in “mora” il Governo italiano per il limite imposto alla detraibilità dell’IVA per l’acquisto ed utilizzo di veicoli strumentali da parte dei professionisti. L’attuale normativa interna impone un limite alla detrazione dell’imposta al 10% (il 90% è quindi indetraibile) che la Finanziaria 2006 eleverà al 15%. Il Governo italiano è tenuto a fornire alla Commissione,  entro domenica prossima, i necessari chiarimenti al fine di evitare al nostro paese di essere deferito alla Corte di Giustizia Europea.

lunedì, dicembre 05, 2005

La fattura di vendita

Se sei interessato a visionare un mio articolo sulla fattura di vendita clikka qui.

I soggetti passivi IVA

Chi sono i soggetti passivi ai fini IVA? Se sei interessato a leggere un mio vecchio articolo sulla materia clikka qui.

venerdì, dicembre 02, 2005

Mancato ricevimento della fattura del fornitore

La Corte di Cassazione, con sentenza n° 13.06.05 n° 12678, ha sancito che qualora il fornitore non emetta la fattura è il cliente che deve autoregolarizzare l’acquisto a mezzo produzione di apposito documento. I giudici di legittimità affermano però che il cessionario (o committente), che adempie al sopradescritto obbligo, non perciò assume la veste di soggetto passivo d’imposta.  
In sintesi il cessionario o committente che non ha ricevuto la fattura entro 4 mesi dall’effettuazione dell’operazione, ovvero gli è pervenuta una fattura irregolare, è soggetto alla sanzione prevista dall’art. 6 del D.Lgs. n° 471/97 (100% dell’imposta con un min. di Euro 258) se non provvede, entro i 30 gg. successivi, ad emettere il sopra citato documento in duplice esemplare. Il documento di regolarizzazione deve essere presentato all’Ufficio delle Entrate competente previo pagamento dell’imposta.

Pescaggio a 32 piedi a Venezia

Con un comunicato l’Autorità di Venezia comunica che è stato completato lo scavo dei canali di grande navigazione di Malamocco – Marghera, il pescaggio quindi passa a 32 piedi. Tale notizia è molto positiva per gli operatori portuali, tra cui noi Doganalisti, in quanto costituisce la base per l’acquisizione di traffici che in precedenza erano dirottati presso altri scali limitrofi.

giovedì, dicembre 01, 2005

Italia baricentro della logistica europea

In un’intervista del Sole 24 Ore a Klaus Michael Kuhne, numero uno del più importante operatore logistico europeo (1,6 milioni di containers movimentati per anno!!!!) ha dichiarato che l’Italia è “mercato strategico chiave per il futuro logistico del continente”. La notizia è interessante in quanto da un lato contraddice la visione, purtroppo comune, di decadimento del nostro paese e, dall’altro lato, conferma che la nostra attività di Doganalisti, parte fondamentale della logistica, avrà un brillante futuro!!!!!

Così la bolletta di importazione in COGE

Le bollette di importazione e le autofatture sono documenti di natura IVA e devono essere rilevate esclusivamente nei registri IVA. Alcuni sistemi meccanografici non prevedono la possibilità di effettuare registrazioni esclusivamente ai fini IVA e, pertanto, richiedono anche la scrittura in COGE.
Di seguito riporto un esempio di come contabilizzare in partita doppia una bolletta di importazione (imponibile Euro 2746,25 IVA 20% 549,25):

descrizione...........Data reg................Dare...................Avere................Importo
IM4 n° XXX
delGG.MM.YY.......GG.MM.YY........"diversi"........."Fornitore Dogana".3.295,25
Dogana di Xxxxxx
...................................................."IVA c/erario".......................................549,25
... .............................................."Fornitore Dogana"...............................2.746,25

Appunti sul Codice Doganale Comunitario

Se sei interessato a visionare i miei appunti sul Codice Doganale Comunitario clikka qui!!!!
Vi prego di segnalarmi qualsiasi genere errore.
Grazie

Appunti di materia IVA

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Grazie

Appunti sui Depositi IVA

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Grazie      

mercoledì, novembre 30, 2005

P&O "va" a Dubai

La P&O, storico operatore inglese di porti e traghetti, è stata acquistata dalla Dubai Ports World per 5,7 miliardi di dollari. Nasce così il terzo operatore del settore in ordine di grandezza dopo Hutchinson Whampoa di Hong Kong e Temasek Honldings di Singapore.

Contenzioso tributario prove in appello

La Corte di Cassazione, con sentenza 27.06 – 17.10.05 n° 20086/05, ha sancito che che non vale per il processo tributario la regola, posta per il processo civile, per la quale la produzione di documenti in appello non è ammissibile. Nell’ambito dei processi tributari è quindi ammissibile produrre nuove prove nel secondo grado di giudizio.

martedì, novembre 29, 2005

La Dogana UE del futuro!!!!!

Il Sole 24 Ore riporta un’iniziativa della Commissione UE di proporre un servizio paneuropeo per un sistema doganale elettronico comunitario. In sostanza tale servizio dovrebbe consentire da un lato alle imprese di intrattenere relazioni con le amministrazioni dei vari Stati membri e, dall’altro lato, alle amministrazioni doganali un maggior controllo del fenomeno delle frodi e delle contraffazioni.

Prossimo allargamento della UEM

I prossimi paesi candidati ad adottare l’Euro sono:
  • Estonia, Lituania e Slovenia a partire dal 2007;

  • Cipro e Malta a partire dal 2008;

  • Slovacchia a partire dal 2009.

venerdì, novembre 25, 2005

INPS gestione separata - mutamento qualifica

L’INPS chiarisce, con messaggio n° 36780 del 08.11.05, che gli iscritti alla gestione separata INPS, ex art.2 comma 26 L.335/95, devono comunicare all’Istituto l’eventuale mutamento della qualifica.
E’ tenuto a tale comunicazione in particolare il professionista che passa da Co.Co.Co. a lavoratore autonomo in quanto la responsabilità del versamento viene a ricadere esclusivamente su tale soggetto, diversamente da quanto avviene per il Co.Co.Co. per il quale i versamenti sono a carico dell’azienda committente.

giovedì, novembre 24, 2005

Cause perse dalle Agenzie nel 2003

Il Sole 24 Ore riporta la percentuale delle cause giudiziarie, in sede ordinaria, perse nel 2003 dalle Agenzie:
  • Delle Dogane -  47%;

  • Del Territorio - 22%;

  • Delle Entrate - 39%.
Le cause perse dall’Amministrazione doganale dinnanzi alle Commissioni Tributarie diminuiscono passando al 39%, il giudice tributario risulta quindi meno severo di quello ordinario.  

Novità sul commercio elettronico

Con il Reg. CE n° 1777/2005 è stata fornita un’interpretazione autentica alla Sesta Direttiva in materia di commercio elettronico. La norma sopra citata ha stabilito in maniera vincolante quali sono i servizi inclusi rispetto a quelli non rientranti nel termine di “servizi elettronici”.
In breve sono considerati servizi elettronici le forniture di:
  • Siti web, web-hosting e gestione a distanza di programmi;

  • Software e relativi aggiornamenti;

  • Immagini, testi e informazioni;

  • Musica, film, giochi, ecc;

  • Prestazioni di insegnamento a distanza.
Il luogo di tassazione è costituito con il luogo di consumo del servizio ovvero in quello in cui è ubicato il prestatore.

martedì, novembre 22, 2005

Ottimizzata l'attività di controllo

L’Ag.Entrate, con circolare  n° 48 del 11.11.05, ha reso nota la stesura di un documento di concerto che ha lo scopo di coordinare le attività di controllo dell’Ag. delle Dogane, della Guardia di Finanza e dell’Ag. delle Entrate al fine di ottimizzare l’attività di contrasto alle frodi nel campo dell’IVA intracomunitaria e dei depositi IVA.
L’attività di controllo delle frodi sarà mirata all’emersione dei soggetti interponenti, ovvero di coloro che si “muovono dietro le quinte”.    

venerdì, novembre 18, 2005

Esame di Stato per Doganalisti - 1° rinvio!!!!!!!

La pubblicazione del diario delle prove scritte dell’esame di Stato per i candidati Doganalisti è stata rinviata alla Gazzetta ufficiale – 4^ serie speciale – del 20.01.06. Con l’occasione il ns. Consiglio Nazionale ha chiesto all’Ag. Dogane la riapertura dei termini per il bando.

giovedì, novembre 17, 2005

Onere della prova - op. inesistenti

La Corte di Cassazione, con sentenza 17.5 – 23.09.05 n° 18710/05, è intervenuta in materia di onere della prova in relazione a fatture per operazioni inesistenti.
Il principio generale in tema di accertamento delle imposte è che spetta all’Amministrazione finanziaria dimostrare l’esistenza di fatti che portino ad un maggiore imponibile rispetto a quello dichiarato dal contribuente, mentre a questo ultimo spetta, eventualmente, contestare la consistenza delle prove addotte dall’Amministrazione.
Nel caso di specie l’Amministrazione aveva disconosciuto alcune spese che erano documentate da fatture in quanto relative ad operazioni inesistenti. La sentenza ha puntualizzato che la fattura è un documento idoneo a documentare un costo per il contribuente e non spetta a tale soggetto dimostrare la veridicità della stessa. Al Fisco spetta quindi “provare che l’operazione commerciale oggetto della fattura in realtà non è mai stata posta in essere”.

giovedì, novembre 10, 2005

Le op.permutative - effettuazione dell'operazione

Nelle operazioni permutative il termine di effettuazione delle operazioni coincide con il momento in cui il primo dei due contraenti riceve la prestazione (o la merce). Il soggetto che riceve la prestazione è tenuto all’emissione della fattura ed a tutti gli altri adempimenti correlati.

mercoledì, novembre 09, 2005

La permuta dei marchi ai fini IVA

La permuta dei marchi tra un operatore economico italiano ed uno residente in altro Stato UE è regolata ai fini IVA dal punto d), 4° comma, art. 7 del DPR n° 633/72 che vincola l’assoggettamento dell’imposta nel paese in cui è domiciliato il committente (a meno che detti marchi non siano utilizzati al di fuori dalla Comunità)
L’art.11 del citato DPR stabilisce tale scambio vada trattato ai fini IVA separatamente, quindi il soggetto nazionale effettua contestualmente:
  • una cessione fuori campo IVA ai sensi del sopra citato art. 7 del proprio marchio;

  • un acquisto del marchio di proprietà del soggetto UE che deve regolarizzare, col metodo del “reverse charge”, emettendo autofattura da assoggettare co aliquota normale del 20%.
Il valore di transazione è riferito al quello normale, di cui punto 3, art. 14 del DPR n° 633/72. Vista la particolare prestazione di specie è opportuno ottenere una perizia, al fine di evitare contestazioni future da parte degli organi di controllo.

lunedì, novembre 07, 2005

Controlli simultanei della UE

Con l’entrata in vigore del D.lgs n. 215/05 sono state recepite le Direttive CE 2003/93 e 2004/56 in materia di assistenza amministrativa  tra organi di accertamento e controllo comunitari sia per le imposte dirette che le indirette. Dallo scorso 08 novembre l’Amministrazione italiana può procedere a controlli in simultanea con le amministrazioni di altri Stati membri, il D.Lgs sopra citato prevede inoltre un rafforzamento degli scambi di informazioni tra le Amministrazioni dei paesi membri UE..

venerdì, novembre 04, 2005

La falsa fatturazione non costituisce reato

La Cassazione penale ha sancito, con sentenza n° 33290 del 13.09.05, che non costituisce più reato, con l’emanazione del D.lgs. n° 74/00, l’utilizzazione di fatture o di altri documenti relativi ad operazioni inesistenti mediante il loro inserimento in contabilità in quanto è una condotta prodromica o strumentale rispetto alla fraudolenta indicazione di elementi passivi fittizi in una delle dichiarazioni annuali relative alle imposte dirette o indirette. La rilevanza penale sussiste quando nelle dichiarazioni annuali vengono indicati i suddetti dati falsi.

mercoledì, novembre 02, 2005

La nota accredito emessa da San Marino

Come si registra una nota di accredito relativa ad un acquisto effettuato da un operatore di San Marino emessa senza l’esposizione dell’imposta?
Dal momento che la nota di accredito non espone l’imposta si immagina che la precedente fattura di acquisto è stata regolarizzata, con il metodo del “reverse charge”, a mezzo emissione di un’autofattura annotata contestualmente nel registro delle vendite e degli acquisti. In tale caso la nota di accredito non deve essere regolarizzata nei suddetti registri e pertanto va registrata esclusivamente in contabilità generale.

venerdì, ottobre 28, 2005

Così il timbro di emessa bolletta

Una nota della Direzione Generale delle Dogane autorizza gli Spedizionieri Doganali ad apporre il timbro attestante:“Emessa bolletta A/_____ n° ______ del _______ della Dogana di ______________” qualora le relative bollette doganali siano state selezionate a “Canale Verde”. Resta fermo quanto in essere per le operazioni selezionate per il controllo documentale o fisico per le quali l’attestazione succitata resta a cura dell’Amministrazione doganale.(fonte:fax Ag.Dogane del 261005).

giovedì, ottobre 27, 2005

L'autofatturazione dei trasporti

Le prestazioni di trasporto si considerano in regime IVA in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato. Le fatture relative a trasporti svolti in parte nel territorio dello Stato ed in parte al di fuori sono quindi territorialmente soggette agli obblighi IVA esclusivamente per la tratta percorsa in Italia. Nel caso di merci in importazione, il vettore emette una fattura non imponibile ex art. 9 del DPR n° 633/72 per la parte nazionale mentre la tratta restante è esclusa ex. art. 7 del medesimo DPR. Qualora il vettore non sia residente nella Comunità il committente ivi residente deve, con il metodo del “reverse charge”, adempiere agli obblighi per conto della controparte. Egli in sostanza deve emettere un’autofattura al fine di regolarizzare ai fini IVA la tratta nazionale. Tale adempimento è necessario anche se il corrispettivo del trasporto è stato dichiarato in dogana all’atto dell’importazione delle merci.

lunedì, ottobre 24, 2005

Le spese di vitto ed alloggio di un operatore UE

L’addebito ad un’impresa italiana di spese sostenute da un operatore comunitario in Germania per vitto, alloggio e ore-uomo sono prestazioni, generiche,  regolate dal 3° comma, art. 7 del DPR n° 633/72 che vincola l’assoggettamento dell’imposta al luogo in cui è ubicato il prestatore. La ditta italiana non è tenuta ad alcun adempimento IVA, deve rilevare esclusivamente il costo in contabilità generale.

giovedì, ottobre 20, 2005

Ultimi ragguagli per la fattura elettronica

La circolare n° 45 del 19/10/05 fornisce una serie di chiarimenti in materia di fattura “elettronica”, ovvero ai mezzi utilizzabili per l’invio al cliente, la conservazione e all’apposizione della firma elettronica.

Partership tra i porti di VE e TS

Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo di partnership tra le Autorità portuali di Trieste e Venezia al fine di sviluppare un sistema logistico-portuale in grado di potersi proporre con più forza nei mercati emergenti del Medio Oriente e del Far Est.
L’UNIONE FA LA FORZA!!!!!

Così l'acquisto della merce da fornitori extra-CEE

I cessionari italiani che acquistano merce da fornitori ubicati in paesi extra comunitari devono rilevare in contabilità generale l’acquisto della merce con la fattura estera e non con la bolletta doganale di importazione. Il documento doganale è un documento di natura IVA e deve essere rilevato esclusivamente nel registro IVA degli acquisti, l’imponibile è identificato con il codice 405 nel riquadro della liquidazione ed a fianco è indicata la relativa imposta versata in dogana. Permane l’iscrizione in contabilità generale, in aumento del costo della merce, dell’eventuale dazio pagato all’atto dell’importazione.

martedì, ottobre 18, 2005

Le fatture inutilizzabili in sede contenziosa

La Cassazione ha precisato che, in applicazione dell’art. 52 del DPR n° 633/72, i documenti contabili di cui il contribuente ha rifiutato l’esibizione in sede di ispezione o verifica, o che in quella sede ha dichiarato do non possedere, non possono essere presi in considerazione a suo favore in sede amministrativa o contenziosa in quanto si è ormai verificata un’ipotesi di decadenza. (fonte: Il Sole 24 Ore)

Comunicazione dich.Intento inviata in ritardo

Qualora la comunicazione telematica relativa alle dichiarazioni d’intento pervenute non sia stata effettuata entro i termini prestabiliti ma, contemporaneamente, non sono state emesse fatture in regime di non imponibilità è possibile sanare la propria posizione beneficiando l’istituto del ravvedimento operoso. In concreto il prestatore o cedente può inviare la comunicazione telematica prima di effettuare la fornitura e comunque non oltre il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno nel corso in cui è stata commessa la violazione. La sanzione dovuta am,monta ad Euro 51,00, pari alla misura di un quinto di quella prevista per tale tipo di violazione (da Euro 258 ad Euro 2065).

La movimentazione dei materiali di armamento

E’ stata emanata la Circ.n° 40 del .03.10.05 in materia di procedure per la movimentazione dei materiali di armamento. La stessa precisa le modalità per la circolazione dei materiali sopra citati diretti o provenienti da paesi terzi ovvero che circolano in ambito intra-Ue.

lunedì, ottobre 17, 2005

Dichiarazione infedele - contrabbando aggravato

La circolare n° 39 del 30.09.05 è intervenuta in materia di contrabbando doganale. Viene chiarito che la falsa indicazione di qualità, quantità e valore delle merci sono sanzionate, in via amministrativa, ai sensi dell’art. 303 del TULD. Tale sanzione è comminata a coloro che compiono errori per semplice ignoranza, negligenza o comunque in modo grossolano. Qualora gli errori commessi nella dichiarazioni eccedano quelli grossolani sopra citati, può configurarsi il delitto di contrabbando aggravato, ex art. 295 del TULD. L’Autorità doganale è quindi tenuta ad informare l’Autorità giudiziaria ogni qual volta si verifichi un tale evento.    

venerdì, ottobre 14, 2005

Destianario Autorizzato - Convenzione TIR

Analogamente a quanto già esistente per il regime di transito comunitario è stato istituito la figura del “Destinatario Autorizzato” anche per la Convenzione TIR. Con il Reg.CE n° 883/2005 è stato aggiornato il Reg. CE n° 2454/93 al fine di apportare alla legislazione doganale comunitaria tale innovazione. Per maggiori dettagli vedi la Circ. Ag. Dogane n° 37 del 29.09.05.

Sito interessante - KPMG

Ho scoperto un altro sito veramente interessante, pieno di notizie e schede-paese che descrivono in breve la legislazione in vigore in moltissimi paesi del mondo, se sei interessato clikka qui.

giovedì, ottobre 13, 2005

Schede paese - norme IVA

Segnalo un’interessante indirizzo, all’interno del sito ufficiale dell’Unione Europea, che riporta le norme principali di materia di IVA in vigore in ognuno dei 25 Stati membri

mercoledì, ottobre 12, 2005

L'accertamento induttivo - contabilità inattendibile

La Corte di Cassazione, con sentenza 26.05.05 – 08.08.05, n° 16724/05 ha stabilito che, l’omessa conservazione delle bolle di accompagnamento, la mancanza di alcune pagine del registro degli inventari e l’omessa redazione dell’inventario delle rimanenze configurano violazioni plurime e ripetute e pertanto consentono il ricorso all’accertamento induttivo disciplinato dall’art.55 del DPR 633/72.

venerdì, ottobre 07, 2005

Il contratto di somministrazione ai fini IVA

Il contratto di somministrazione è così definito dall’art. 1559 cc.:”la somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo,  a eseguire, a favore dell’altra, prestazioni periodiche o continuative di cose”.
Le cessioni che avvengano in esecuzione di un contratto di somministrazione si considerano eseguite all’atto del pagamento del corrispettivo (semprechè non sia stata precedentemente emessa la relativa fattura). Pertanto il termine per adempiere agli obblighi IVA, esattamente come avviene per le prestazioni di servizio,  decorre dal momento in cui il fornitore ha incassato il corrispettivo dal proprio cliente.
Al fine di comprovare che la cessione è inserita in un contratto di somministrazione è necessario:
  • predisporre un contratto in forma scritta al fine di poter comprovare che le singole cessioni rientrano nell’ambito di un c. di somministrazione;

  • compilare, di volta in volta, dei contratti di trasporto indicando nella causale che trattasi di c. di somministrazione.
E’ appena il caso di ricordare che il termine di effettuazione delle operazioni per le cessioni di beni coincide con il momento di consegna della merce e non quello sopradescritto di pagamento del corrispettivo. E’ pertanto opportuno verificare, al fine stabilire il corretto inquadramento IVA, la tipologia di contratto posto in atto.

Merci nazionali da introdurre in Deposito IVA

Domanda - Può un soggetto IVA nazionale introdurre merce nazionale in un Deposito IVA al fine di cederla ad un operatore economico extracomunitario?
Risposta – L’operazione prospettata è effettuabile esclusivamente se le merci rientrano tra quelle elencate nella tabella A-bis allegata al D.L. n° 331/93.    

giovedì, ottobre 06, 2005

Arriva la totalizzazzione

Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge in materia  di totalizzazzione dei periodi contributivi, potranno accedere alla pensione coloro che hanno versato almeno 40 anni di contributi su qualsiasi gestione previdenziale (pubblica o privata) ovvero coloro che hanno compiuto 65 anni e versato almeno 20 anni di contributi. Il Decreto va ora al vaglio delle Commissioni parlamentari per i prossimi trenta giorni ed entro i successivi trenta il Governo lo approverà definitivamente.
Il calcolo della pensione avverrà su base contributiva.

Le prestazioni relative a beni immobili

La riparazione effettuata da un soggetto IVA italiano ad un impianto ubicato in Polonia è soggetto all’imposta in questo ultimo paese in forza del 4° comma, punto a), art. 7 del D.P.R. n° 633/72. Le prestazioni di servizio relative a beni immobili sono, infatti, imponibili nel paese in cui è ubicato l’immobile stesso.

Il manufatto costruito in Germania da un artigiano italiano

Un artigiano che costruisce un manufatto in Germania, trasportando dall’Italia i materiali necessari, compie una cessione intracomunitaria, ex art. 41, D.L. n° 331/93 qualora il costo dei materiali sia superiore al costo della manodopera. Il prestatore è tenuto quindi agli adempimenti Intrastat sia ai fini fiscali che statistici. Qualora il committente sia un privato consumatore l’artigiano deve nominare un rappresentante fiscale ovvero autoidentificarsi ai fini IVA in Germania.

martedì, ottobre 04, 2005

Le professioni nella Ue - proposte di Direttiva Ue

Riprende l’iter al Parlamento Europeo per la Direttiva sui servizi, volto a liberalizzare i servizi in ambito Ue. Alcune proposte formulate dal PSE puntano ad escludere le professioni regolamentate dalla Direttiva e stabilire che debbano valere le regole del paese di destinazione del servizio e non quelle del paese di origine. La precedente stesura della sopra citata direttiva prevedeva invece che un ampissimo spettro di professioni potessero essere liberamente prestate nella Comunità sottostando alle regole in vigore nel paese in cui risiede il professionista e non a quelle in vigore nel paese di destinazione del servizio.

Regime IVA più favorevole per le auto aziendali

Dal 2006 dovrebbe aumentare, dal 10% al 15%, la percentuale di detrazione dell’IVA per le autovetture  “aziendali”. In sostanza l’imposta passerebbe da un’indetraibilità del 90% al 85%. Resterebbe invece inalterato il regime attuale di totale in detraibilità dell’imposta relativa alla manutenzione, impiego, custodia, ecc. (fonte: Il Sole 24 Ore)

venerdì, settembre 30, 2005

Precisazioni IVA - finanziaria 2005

Con circ.n° 41/E del 26.09.05 l’Ag. delle Entrate illustra le principali modifiche apportate in materia IVA con la finanziaria 2005.
In sintesi:
  • Regime speciale per i raccoglitori occasionali di tartufi – il cessionario emette autofattura, l’imposta annotata nel registro degli acquisti è indetraibile – la successiva rivendita è soggetta all’imposta;

  • Esonero dalla presentazione della dichiarazione IVA in forma telematica per i contribuenti con vol.affari inferiore a Euro 10.000;

  • Comunicazione telematica per l’acquisto di veicoli in ambito comunitario – gli acquirenti sono tenuti ad una comunicazione telematica, al Dip. dei trasporti terrestri, entro il termine di quindici giorni dall’acquisto ed in ogni caso prima dell’immatricolazione del veicolo;

  • Proroga dell’indetraibilità  dell’imposta relativamente all’acquisto di veicoli – è stato prorogato al 31.12.05 l’indetraibilità dell’imposta (resta in sostanza in vigore il regime attuale);

  • Comunicazione delle dichiarazioni d’intento – sono state specificate le modalità per l’assolvimento di tale obbligo a carico dei cedenti e prestatori. Tali soggetti possono essere ritenuti solidalmente responsabili del mancato versamento del tributo qualora la predetta comunicazione sia stata omessa ovvero sia incompleta od inesatta. E’ stato inoltre specificato il regime sanzionatorio afferente a tale adempimento;

  • Trattamento delle prestazioni socio-assistenziali effettuate da parte di coop.  e consorzi

mercoledì, settembre 28, 2005

Proroga per il transito NTCS

Proroga per la presentazione delle dichiarazioni di transito dal 30.09.05 al 31.12.05 con modalità NCTS. Fino a tale termine sarà quindi possibile presentare le dichiarazioni per iscritto presso gli uffici doganali con la consueta procedura ordinaria

I contratti d'opera nell'oreficeria

E’ stata emanata una Ris.Ag.Entrate ad oggetto prestazioni d’opera o di appalto nel settore dell’oreficeria. La risoluzione è basata su un quesito posto da una società produttrice oggetti di oreficeria la quale chiede come inquadrare la seguente operazione:
  • Consegna di materia prima (oro) dal cliente all’impresa orafa;

  • Restituzione del prodotto finito;

  • Addebito del corrispettivo di lavorazione al cliente.
L’impresa orafa chiede se tale operazione sia inquadrabile o meno come operazione permutativa, ex art. 11 DPR n° 633/72. La differenza ai fini IVA è di notevole importanza in quanto il citato art. 11, vietando le operazioni permutative, obbliga le parti ad emettere fatture separatamente per ogni operazione (il cliente fattura la materia prima al fornitore, quest’ultimo fattura il prodotto finito al cliente).
L’Agenzia  statuisce che, in forza dell’autonomia contrattuale di cui art. 1322 e 1362  del C.C., tale operazione si può inquadrare nello schema del contratto d’opera, escludendo quindi l’operazione permutativa.
La risoluzione, in conclusione, stabilisce che, deve essere emessa la fattura per il solo corrispettivo di lavorazione.
Per un approfondimento vedi ris. n° 132 del 26.09.05

martedì, settembre 27, 2005

Attività di ispezione ai fini IVA

La Cassazione, con sentenza n° 17632 del 08.08.05, ha ribadito che l’attività ispettiva in materia IVA è rivolta non solo a verificare se sono state realmente commesse quelle violazione che l’Amministrazione sospetta ma anche a scoprire eventuali circostanze diverse tali far rivedere le posizioni pregresse del contribuente. Il controllo può inoltre portare a verifiche su altri contribuenti diversi da quello oggetto di ispezione.(fonte: Il Sole 24 Ore)

Esame per futuri Doganalisti in arrivo!!!

Segnalo che è stato indetto il bando di concorso per il conseguimento della patente di Spedizioniere Doganale. (Gazzetta ufficiale n° 76 del 23.09.05)

lunedì, settembre 26, 2005

Le vendite nei negozi di bordo

Il Sole 24 Ore dello scorso 23:09:05 fa alcune precisazioni in merito alle cessioni effettuate nei negozi di bordo delle navi da crociera alla luce di un Sentenza della Corte di giustizia Ue del 15.09.05.
In breve viene ribadito che le crociere sono inquadrabili come trasporto “circolare” e vanno considerate unitariamente. Ne deriva quindi che una crociera va inquadrata come trasporto intracomunitario esclusivamente quando l’intera crociera tocchi scali Ue.
I negozi di bordo effettuano quindi cessioni:
  • con IVA in vigore nel paese di partenza quando la crociera tocca esclusivamente scali Ue;

  • senza IVA quando la nave tocchi anche un solo porto extra-Ue

mercoledì, settembre 21, 2005

Termine di fatturazione dei servizi

Entro quali termini va emessa la fattura relativa ad una prestazione di servizi?
La fattura di vendita va emessa al momento di effettuazione dell’operazione. Le prestazioni di servizio si considerano effettuate all’atto di pagamento del corrispettivo, ne consegue quindi che la fattura va emessa entro tale termine. Qualora il prestatore riceva un acconto egli è tenuto ad emettere, entro il giorno di incasso, la fattura indicando quale regime IVA quello afferente alla prestazione a cui si riferisce.

martedì, settembre 20, 2005

Il regime IVA delle vendite effettuate dai negozi di bordo

Le vendite di beni a passeggeri, nel corso di trasporti intracomunitari, effettuati a mezzo aerei, navi o treni sono imponibili nel paese di partenza. IL 2° comma , art. 7 del D.P.R. n° 633/72 definisce intracomunitario: “il trasporto con luogo di partenza e di arrivo siti in Stati membri diversi e luogo di partenza quello di primo punto imbarco dei passeggeri, luogo di arrivo quello dell’ultimo punto di sbarco”.
Su tale materia è intervenuta la Corte di Giustizia Europea con sentenza dello scorso 15.09.05 relativa alla causa n° C-58/04. La Corte, interpretando, la lettera c), n° 1, art. 8 della Direttiva n° 77/388, ha sancito che è intracomunitario esclusivamente il trasporto che avvenga tra due punti dalla Comunità senza toccare scali intermedi siti in paesi extra-CE. La sentenza sancisce quindi che non sono soggette all’imposta le vendite dirette a viaggiatori, effettuate nei negozi di bordo, nel corso di tratte che toccano scali extracomunitari.

lunedì, settembre 19, 2005

Gli elenchi clienti/fornitori - ipotesi finanziaria 2006

Rispunta l’ipotesi di istituire nuovamente gli elenchi clienti/fornitori al fine di contrastare l’evasione fiscale. (fonte:Il Sole 24 Ore di oggi)

Le operazioni "inesistenti"

La Corte di Cassazione con Sentenza n° 12353 del 10.06.05 si è interessata delle fatture per operazioni inesistenti.
L’operazione si configura come “inesistente” quando scientemente si falsifica il vero, ossia viene fatta apparire esistente un’operazione mai realizzata, oppure l’operazione è esistente ma non è stata effettuata tra i soggetti che figurano come parti nella fattura.
La Corte, in sintesi, afferma che i soggetti che emettono fatture per operazioni inesistenti sono debitori verso l’Erario per l’intero importo dell’imposta indicato nella fattura stessa ed ai cessionari/committenti non è ammessa la detrazione del tributo.

venerdì, settembre 16, 2005

Le vendite ai viaggiatori extra-UE

L’art. 38-quarter del DPR n° 633/72 disciplina le vendite ai viaggiatori domiciliati o residenti in paesi extra-UE di beni destinati all’uso personale o familiare degli stessi.
La norma consente, in concreto, la non applicazione dell’IVA alle vendite che rispettino i sottodescritti requisiti:

  • I soggetti devono essere persone fisiche domiciliate in paesi extra-UE;

  • Il costo dei beni deve eccedere € 154,94 e devono essere compresi nelle seguenti categorie: abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori - piccoli mobili ed oggetti di arredamento e di uso domestico - articoli sportivi - oggetti di oreficeria e di gioielleria - apparecchi radiotelevisivi ed accessori – alimentari – giocattoli - computer ed accessori - strumenti ed accessori musicali - apparecchi di telefonia – cosmetici - accessori per autoveicoli - prodotti alcolici e vitivinicoli.

  • I beni devono materialmente uscire dall’Unione Europea entro tre mesi, essi vanno trasportati nei bagagli personali del viaggiatore;

  • Nella fattura devono essere annotati gli estremi del passaporto o di altro documento equipollente. La fattura può essere emessa con le seguenti metodologie;

  • Senza applicazione dell’imposta – in tal caso deve essere indicato quale titolo di non imponibilità il sopraccitato art. 38-quarter. Il cedente deve avere la prova dell’avvenuta uscita dalla Comunità entro tre mesi. La prova è costituita da una copia della fattura opportunamente vistata dalle autorità doganali del paese comunitario di uscita;

  • Con applicazione dell’imposta - il viaggiatore verrà rimborsato dell’imposta non appena fornisca la prova dell’affettiva uscita dei beni dal territorio Comunitario. Anche in questo caso permane il limite temporale di tre mesi.

giovedì, settembre 15, 2005

Le perizie e le consulenze ai fini IVA

La Ris. Ag.Entrate n° 122 DEL 12.08.05, al fine di inquadrare ai fini IVA i servizi di “follow up service”, da un’ulteriore definizione di “perizia” e di “consulenza ed assistenza tecnica”.  La distinzione tra questi due tipologie di servizi è di notevole importanza in quanto le regole di territorialità sono differenti:
  • Le perizie sono disciplinate dal 4° comma, lettera b, dell’art.7. Esse sono imponibili nel luogo in cui sono eseguite;

  • Le consulenze ed assistenze tecniche sono invece regolamentate dal dal 4° comma, lettera d, dell’art.7 e sono imponibili nel luogo in cui è domiciliato il committente.
Tali servizi sono così definiti:”…la nozione di perizia si  sostanzia in prestazioni che comportano valutazioni circoscritte allo specifico bene esaminato, restando esclusa ogni analisi  di utilità prospettica; essa, in definitiva, e' diretta ad  individuare oggettivamente concreti elementi di fatto  di un determinato bene mobile materiale o immobile, in relazione al loro valore, quantità e qualità (vedi, da ultimo, la risoluzione del 23 maggio 2002, n. 153) senza  possibilità di estendere le medesime considerazioni ad altri elementi della stessa specie. I servizi di consulenza di cui all'art. 7, quarto comma, lettera d), dello stesso decreto, invece, implicano anche valutazioni su fatti o circostanze connessi con l'utilizzo della categoria di beni cui il campione si riferisce, a fini di  commercializzazione o per altri scopi e, di norma, producono risultati validi per la totalità del prodotto dal quale e' stato estratto il campione.” La risoluzione sopraccitata conclude attestando che i servizi di “follow up” sono applicabili le regole di territorialità previste per le consulenze ed assistenze tecniche.

mercoledì, settembre 14, 2005

Sbloccato l'import di rottame ferroso

L’import di rottame ferroso a Porto Marghera è stato temporaneamente sbloccato. (fonte: Sole 24 Ore di oggi)

Sparirà l'aliquota IVA del 10%?

Rispunta l’ipotesi elevare  l’aliquota IVA del 10% a quella normale del 20%, maggiori incassi per l’Erario 5-700 milioni di Euro. (fonte: Sole 24 Ore di oggi)

martedì, settembre 13, 2005

CAD - rappresentanza in dogana

I Centri di Assistenza Doganale (CAD) operano con la modalità della rappresentanza indiretta. I CAD, opportunamente autorizzati, possono operare, con la procedura di domiciliazione, anche per i regimi economici. Tali soggetti agiscono in rappresentanza diretta esclusivamente quando operano per conto di imprese industriali, commerciali od agricole titolari delle procedure di domiciliazione. Per maggiori ragguagli vedi Circ. Ag. Dogane n° 27/D del 18.07.05.

lunedì, settembre 12, 2005

Emissione della fattura del professionista

Il libero professionista è tenuto all’emissione della fattura al momento dell’incasso del corrispettivo. Qualora l’incasso avvenga successivamente alla cessazione della Partita IVA il professionista emette una ricevuta fuori campo IVA.

Sanzionate le registrazioni a matita nei registri IVA

La Corte di Cassazione, con la sentenza n° 16707 del 08/08/05 ribadisce che le annotazioni a matita nei registri obbligatori ai fini IVA di fatture attive sono da considerare inesistenti e pertanto comportano l’applicazione della sanzione per omessa registrazione.

Asseverazione - nuovi compiti per i Doganalisti???

Ed ecco cosa “bolle in pentola” in materia di asseverazione della documentazione doganale. Nuovi compiti per i Doganalisti??? Leggi il Disegno di Legge n° 5815.

La situazione del Disegno di legge per la pensione degli Sped.Doganali

A che punto è il Disegno di Legge per la totalizzazione previdenziale degli Spedizionieri Doganali?
La scheda relativa al clikka su: PDL n° S3424

I container demurrages in breve

  1. I container demurrages sono dei corrispettivi dovuti al vettore per la locazione del contenitore;

  2. Sono obbligati al pagamento del corrispettivo sia chi ha sottoscritto il contratto di trasporto (Consignor) che il destinatario (Consignee);

  3. Sono prestazioni soggette all’imposta in Italia qualora il committente sia ubicato nel territorio dello Stato;

  4. Se il vettore non è residente nel territorio dello Stato il committente/locatario deve, con il metodo del reverse-charge, autofatturarsi la prestazione ai sensi del 3° comma, art.17, D.P.R. n° 633/72 applicando l’imposta con l’aliquota normale del 20%.  

venerdì, settembre 09, 2005

A proposito di rappresentanza in dogana - dichiarazione d'intento mendace

Segnalo una sentenza della Corte di Cassazione - sez. tributaria n° 14678 - 11 maggio-12 luglio 2005.
La sentenza ribadisce che lo Spedizioniere Doganale, che agisca in rappresentanza diretta per conto di un importatore, non può essere ritenuto responsabile della dichiarazione d'intento falsa.
La novità è contenuta in un commento, a cura di Paolo Mandarino, apparso in nella dispensa del Sole 24 Ore dello scorso 30 agosto 2005, nel quale viene sostenuta la responsabilità solidale dello Spedizioniere Doganale che agisca in rappresentanza indiretta qualora la dichiarazione d'intento resa risulti mendace.
    

Tanto per cominciare!!!!

Mi chiamo Stefano Coccon sono un Doganalista molto appassionato del mio mesterie.
Ma che professione è il Doganal....??? Domanda lecita in quanto è un mestiere poco conosciuto, è una professione regolamentata attinente al commercio con l'estero. Il Doganalista è abilitato a rappresentare i proprietari delle merci presso le dogane italiane. Personalmente mi interesso di materia IVA connessa agli scambi internazionali, svolgo consulenze per conto di aziende che operano con l'estero ed occassionalmente tengo corsi di aggiornamento per conto dell'Albo professionale ovvero per centri di formazione.Lo scopo di questo blog è annotare tutte le notizie, di natura fiscale/doganale, che reputo interessanti.