Cerca nel blog

mercoledì, marzo 29, 2006

Abbattimento dei dazi all'interno dell'ASEAN

Il Vietnam ha annunciato che è pronto ad abbatterei dazi, entro il 2013, sui 10.000 prodotti importati dai paesi partener dell'ASEAN (Association of South East Asian Nations). L'abbattimento verrà apllicato sui beni prodotti per almeno il 40% all'interno dell'ASEAN.
I paesi partener dell'ASEAN sono: Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myammar, Filippine, Siangapore, Tailandia e Vietnam.
I processi di associazione ed integrazione delle economie asiatiche continua incessantemente ed è l'area geografica che si sta dimostrando più dinamica.

mercoledì, marzo 22, 2006

Allargamento UE - perplessità dell'Europarlamento

Il Parlamento UE ha votato e approvato a larghissima maggiornaza(395 si 95 no e 37 astensioni)il rapporto Brock nel quale vengono sollevati notevoli dubbi sull'opportunità di continuare nella politica di allargamento della Comunità, che ad oggi sembra innarrestabile. Sono infatti in lista di attesa la Turchia, Croazia, Macedonia, Albania, Bosnia, nonchè altri paesi che i vari Ministri degli Esteri dei 25 paesi membri candidano ad un futuro ingresso (si parla persino della Russia).
Gli Eurodeputati chiedono che i vari Governi e la Commissione Europea diano una risposta alle inquietudini manifestate dai cittadini comunitari, per ultimo con la bocciatura della Costituzione UE dei francesi ed olandesi. E'stato inoltre richiesto di stabilire qual'è la capacità di assorbimento dell'Unione, condizione necessaria per immaginare nuove adesioni. Infine il rapporto chiede di stabilire quale sia la natura dell'Unione Europea compresi si suoi confini geografici.

IVA frodi “a carosello”

La Corte di Giustizia UE, con sentenza 12.01.06 cause C484/03, C354/03 e C355/03 è intervenuta in materia di diritto del cedente alla detrazione dell’IVA pagata a monte.
In Breve
Le operazioni che si sostanziano in una serie di cessioni nelle quali interviene, all’insaputa del cedente, un precedente o successivo operatore inadempiente (soggetto che scompare senza versare l’imposta ovvero che usa un numero di P.IVA abusivamente) non vedono pregiudicato il diritto del cedente stesso alla deduzione (o detrazione) dell’imposta versata a monte. Il cedente per non perdere il diritto al detrazione deve essere ignaro della frode posta in atto da terzi.
I giudici UE hanno motivato tale giudizio ribadendo che il diritto alla detrazione costituisce il meccanismo su cui si basa l’imposta e non può, in linea di massima, essere soggetto a limitazioni.

lunedì, marzo 20, 2006

Dazi antidumping per le calzature

Il Comitato antidumping della Commissione UE ha approvato l'introduzione di dazi auntidumpig sulle calzature (escluse le scarpe per bambini e quelle sportive) di origine Cina e Vietnam. I dazi saranno progressivi e partiranno dal 4% per arrivare al dopo sei mesi 19,4%. La progressività è voluta al fine di non arrecare troppe turbative agli operatori economici coinvolti.

venerdì, marzo 17, 2006

Istruzioni di spedizioni/trasporto

Quante volte sento dire dalla clientela che hanno affidato il trasporto delle merci a vettori, corrieri o Case di Spedizioni senza aver prodotto un adeguato foglio di istruzioni e esponendosi così a rischi che vanno dall'addebito di spese non dovute a rischi contrattuali connessi con la mancata consegna nei tempi previsti della merce alla mancata restituzione della bolletta di esportazione vistata dall'autorità doganale per l'uscita delle merci dalla Comunità, ecc...
Ho trovato un foglio di istruzioni che mi pare abbastanza dettagliato, per visionarlo clikka qui.

giovedì, marzo 16, 2006

Contrasto evasione IVA – anno 2006

Come apparso su numerosi articoli di quotidiani nazionali, e per ultimo con circolare Ag.Entrate n° 9 del 03.03.06, si apprende che l’attività prevenzione e contrasto all’evasione fiscale sarà particolarmente incentrata sulle frodi IVA. Saranno oggetto di particolare attenzione:
Le attivazioni di nuove partite IVA alle quali sarà attribuito un codice di rischio (Risk code);
Le transazioni intracomunitarie;
La gestione dei depositi IVA.
Si evince inoltre che in Italia risultano attive circa 8 milioni di partite IVA ma che vengono presentate solamente 5 milioni di dichiarazioni IVA!!!!!!!!!

Sentenza della Cassazione in materia di Made in ………

La Cassazione, con sentenza n° 2648 del 20.01.06, è intervenuta in materia di origine.
IL FATTO
Un’azienda italiana ha subito un sequestro cautelativo di di capi di abbigliamento prodotti in Moldavia nei quali era apposta l’etichetta “Designed & produced by XXXXXXX Srl Rovereto Italy”. L’impresa italiana sosteneva che la produzione era effettuata su disegno e responsabilità dell’imprenditore italiano.
SENTENZA
La Cassazione ha sentenziato che l’apposizione dell’origine italiana può essere accordata esclusivamente se capi sono confezionati in Italia, in ottemperanza alla regola di base sull’origine non preferenziale, ex art. 24 del Codice Doganale Comunitario, che stabilisce quale luogo conferente l’origine quello in cui è avvenuta l’ultima lavorazione sostanziale.

IRAP – Seconda bocciatura

L’Avvocato Generale della Corte Ue ha espresso il proprio parere di incompatibilità dell’IRAP con l’ordinamento comunitario, L’art. 33 della Sesta Direttiva vieta infatti gli Stati membri di creare imposte che equivalenti all’IVA. Tale parere negativo, che è stato già manifestato anche da un precedente Avvocato UE, non dispiega comunque alcun effetto allo stato attuale in quanto la Corte di Giustizia UE non si è ancora espressa, la sentenza è attesa entro fine anno.

venerdì, marzo 10, 2006

Soggetti UE - procedura di autoidentificazione ai fini IVA

Un comunicato dell'Ag. delle Entrate rende noto che dal 01.01.2006 le richieste di autoidentificazione ai fini IVA (da effettuarsi con modello ANR 1)devono essere inviate al Centro Operativo di Pescara e non più all'ufficio delle Entrate di Roma 6.
Ricordo che l'autoidentificazione ai fini IVA è prevista dall'art. 35-ter del DPR n° 633/72, essa consente agli operatori economici UE di ottenere direttamente l'attribuzione della partita IVA nel nostro paese. Ovviamente tale agevolazione è parimenti prevista per i soggetti IVA nazionali in ogniuno degli altri 24 paesi UE.

giovedì, marzo 09, 2006

L’Operatore Economico Autorizzato

Con una comunicazione dell’Ag.delle Dogane datata 14.02.06 parte un esperimento pilota che ha il fine di testare in pratica le linee guida dettate in ambito Comunitario dal Reg. CE n° 648 del 13.04.05.
L’Operatore Economico Autorizzato o Authorized Economic Operator (AEO) è uno status concesso dall’Amministrazione doganale a quegli operatori economici che rispettino i seguenti requisiti:
• comprovata adeguata osservanza degli obblighi doganali;
• soddisfacente sistema di gestione delle scritture commerciali e, se del caso, di quelle relative ai trasporti, che consenta adeguati controlli doganali;
• comprovata solvibilità finanziaria;
• standard pratici di competenza o qualifiche professionali direttamente connesse all’attività svolta;
• adeguati standard di sicurezza
Lo status di AEO, che presumibilmente entrerà “in funzione” dal 2008, produrrà particolari semplificazioni e facilitazioni nel settore doganale.

mercoledì, marzo 08, 2006

Porto di Venezia – op. doganali di esportazione superveloci

Il C.A.D. 2000 Srl, Centro di Assistenza Doganale, ha reso pienamente operativo, nel porto di Venezia, l’invio telematico delle bollette doganali di esportazione, così come disciplinato dalla circolare Ag.Dogane n° 18D del 24.03.04.
La procedura avviene come segue:
• invio, con modalità EDI, del file contenente la dichiarazione doganale abbinata ad un certificato contenente la firma elettronica del Doganalista;
• il CED dell’Amministrazione doganale risponde, entro qualche minuto, attestando l’esito della dichiarazione;
• se l’esito è positivo viene restituito il file completo degli estremi della registrazione, i dati contabili degli eventuali diritti liquidati, e il codice di svincolo;
• a questo punto si può procedere alla stampa della bolletta doganale (DAU) in carta semplice;
• le merci sono quindi libere per l’esportazione;
• In caso di dichiarazione con esito “non svincolabile” si procede immediatamente alla visita doganale;
• La documentazione deve essere più consegnata in dogana ma bensì conservata per 5 anni a cura del CAD 2000 Srl.
E’ quindi immaginabile il vantaggio, per gli operatori economici che effettuano esportazioni, il poter usufruire di un tale snellimento nell’espletamento delle op. doganali di esportazione.
Per maggiori informazioni clikka su: CAD 2000 Srl

lunedì, marzo 06, 2006

Progetto cargo – Introduzione in deposito merce comunitaria

Dopo una lunga attesa l’Amministrazione doganale si è pronunciata sul quesito proposto dal Doganalista Ingiostro Bruno, di Venezia, relativo alla merce comunitaria da dichiarare con la nuova procedura Cargo Manifest. Come era noto agli operatori del settore, non era possibile distinguere sul Manifesto di arrivo la merce proveniente da paesi terzi da quella comunitaria in quanto la procedura automatica assegnava un numero di A/3 per ogni polizza indicata senza distinzione di provenienza, generando in tal modo confusione ai gestori dei magazzini per la presa in carico nella loro contabilità materie e nel registro delle schede partite della dogana.
A tal riguardo si comunica che la direzione Regionale per il Veneto. Con nota 425/POI/47 del 04.01.06, ha reso noto che il Centrale Ufficio per L’Innovazione- Unità Pianificazione I.C.T. ha espresso il proprio nulla osta all’adozione del particolare codice di magazzino 098G, mantenendo così dette merci separate da quelle provenienti da paesi terzi.

giovedì, marzo 02, 2006

Potestà legislativa in materia di professioni

Al fine di dirimere le competenze legislative in materia di professioni tra Stato e Regioni è stato emanato il D.Lgs. n° 30 del 02.02.06.
I tratti salienti della norma sono:
 le regioni esercitano la potestà legislativa in materia di professioni nel rispetto dei principi fondamentali di cui al Capo II;
 la potestà legislativa regionale si esercita sulle professioni individuate e definite dalla normativa statale;
 nell’ambito di applicazione di questo decreto non rientrano “la disciplina dell'esame di Stato previsto per l'esercizio delle professioni intellettuali, nonché i titoli, compreso il tirocinio, e le abilitazioni richiesti per l'esercizio professionale; l'ordinamento e l'organizzazione degli Ordini e dei collegi professionali; gli albi, i registri, gli elenchi o i ruoli nazionali previsti a tutela dell'affidamento del pubblico; la rilevanza civile e penale dei titoli professionali e il riconoscimento e l'equipollenza, ai fini dell'accesso alle professioni, di quelli conseguiti all'estero”;
 l'esercizio della professione, quale espressione del principio della libertà di iniziativa economica, e' tutelato in tutte le sue forme e applicazioni, purché non contrarie a norme imperative, all'ordine pubblico ed al buon costume. Le regioni non possono adottare provvedimenti che ostacolino l'esercizio della professione;
 le associazioni rappresentative di professionisti che non esercitano attività regolamentate o tipiche di professioni disciplinate ai sensi dell'articolo 2229 del codice civile, se in possesso dei requisiti e nel rispetto delle condizioni prescritte dalla legge per il conseguimento della personalità giuridica, possono essere riconosciute dalla regione nel cui ambito territoriale
si esauriscono le relative finalità statutarie;
 l'esercizio della professione si svolge nel rispetto della disciplina statale della tutela della concorrenza, ivi compresa quella delle deroghe consentite dal diritto comunitario a tutela di
interessi pubblici costituzionalmente garantiti o per ragioni imperative di interesse generale, della riserva di attività professionale, delle tariffe e dei corrispettivi professionali, nonché della pubblicità professionale,
 l'attività' professionale esercitata in forma di lavoro autonomo e' equiparata all'attività' d'impresa ai fini della concorrenza;
 L'accesso all'esercizio delle professioni e' libero, nel rispetto delle specifiche disposizioni di legge,
 la legge statale definisce i requisiti tecnico-professionali e i titoli professionali necessari per l'esercizio delle attività professionali che richiedono una specifica preparazione a garanzia di
interessi pubblici generali la cui tutela compete allo Stato,
 l'esercizio delle attività professionali si svolge nel rispetto dei principi di buona fede, dell'affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, della tutela degli interessi pubblici, dell'ampliamento e della specializzazione dell'offerta dei servizi,
dell'autonomia e responsabilità del professionista;
 i principi fondamentali di cui al presente decreto legislativo si applicano a tutte le professioni. Restano fermi quelli riguardanti specificamente le singole professioni.

mercoledì, marzo 01, 2006

Versamento dell’IVA ad incasso avvenuto!!???!?

Il ministro dell’Economia ha proposto di modificare la normativa vigente in materia di esigibilità dell’imposta, al fine di spostare il momento di versamento del tributo al momento dell’incasso della fattura dal proprio cliente. Tale modifica apporterebbe notevoli benefici finanziari ai soggetti passivi in quanto farebbe coincidere il momento di incasso del corrispettivo con quello di versamento dell’imposta all’Erario. Essa comporterebbe contemporaneamente, però, una notevole complessità nella gestione amministrativa per lo stesso contribuente il quale dovrebbe valutare, fattura per fattura, quale sia stata saldata dal cliente al fine di determinare l’importo del versamento IVA. Resta inoltre da verificare se tale proposta è compatibile con l’impianto IVA Comunitario dettato dalla Sesta Direttiva.

Germania IVA al 19% dal prossimo anno

La Germania, come misura di risanamento del deficit entro i limiti europei, incrementerà l’aliquota normale IVA dal 16% al 19% con effetto 01.01.2007.