Tutti i colleghi, lavoratori autonomi o amministratori inquadrati come Co.Co.Co, iscritti alla Gestione Separata INPS saranno tenuti a versare il 23,5% di contributi al posto del 18,2% applicato sino alla fine di quest’anno. Si tratta di un aumento di circa 5,5% che si traduce, per il lavoratori autonomi, di una diminuzione del reddito netto di circa il 3-4%.
L’incremento contributivo va sommato a quello fiscale (vedi parziale indeducibilità della telefonia fissa, indeducibilità del costo dei terreni degli immobili strumentali, incremento della indeducibilità degli autoveicoli, aumento dell’imposizione locale, ecc.), all’inasprimento degli studi di settore che, in caso di incongruità, porta all’accertamento induttivo ed infine alla mole di adempimenti burocratici quali gli allegati clienti-fornitori, le scadenze più brevi per la presentazione della dichiarazione dei redditi (che passa dal 31 ottobre al 31 luglio), la normativa antiriciclaggio, la privacy, la sicurezza, ecc..
Anche l’anno venturo si prospetta non buono, vedi delega Mastella sulle professioni, che prevede la diminuzione del numero degli Ordini esistenti nonché le proposte di revisione del Codice Doganale Comunitario che vorrebbero cancellare la nostra professione in quanto di ostacolo al libero commercio.
Con tali prospettive posso solo concludere così:
- L’importante è la salute!!
- Buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi e alle Vs. famiglie.