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giovedì, dicembre 21, 2006

Contributi previdenziali al 23,5% dal 2007

Tutti i colleghi, lavoratori autonomi o amministratori inquadrati come Co.Co.Co, iscritti alla Gestione Separata INPS saranno tenuti a versare il 23,5% di contributi al posto del 18,2% applicato sino alla fine di quest’anno. Si tratta di un aumento di circa 5,5% che si traduce, per il lavoratori autonomi, di una diminuzione del reddito netto di circa il 3-4%.

L’incremento contributivo va sommato a quello fiscale (vedi parziale indeducibilità della telefonia fissa, indeducibilità del costo dei terreni degli immobili strumentali, incremento della indeducibilità degli autoveicoli, aumento dell’imposizione locale, ecc.), all’inasprimento degli studi di settore che, in caso di incongruità, porta all’accertamento induttivo ed infine alla mole di adempimenti burocratici quali gli allegati clienti-fornitori, le scadenze più brevi per la presentazione della dichiarazione dei redditi (che passa dal 31 ottobre al 31 luglio), la normativa antiriciclaggio, la privacy, la sicurezza, ecc..

Anche l’anno venturo si prospetta non buono, vedi delega Mastella sulle professioni, che prevede la diminuzione del numero degli Ordini esistenti nonché le proposte di revisione del Codice Doganale Comunitario che vorrebbero cancellare la nostra professione in quanto di ostacolo al libero commercio.

Con tali prospettive posso solo concludere così:

  1. L’importante è la salute!!
  2. Buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi e alle Vs. famiglie.

Istruzioni per il DAU 2007

La circolare n° 45/D del 11.12.06, fornisce le istruzioni nazionali per la stampa, l’uso e la compilazione dei formulari per le dichiarazioni doganali che dovranno essere osservate con effetto 01.01.07.

mercoledì, dicembre 13, 2006

Norme IVA - abrogazione della Sesta Direttiva dal 01.01.07

Dal prossimo 1 gennaio entrerà in vigore la Direttiva 2006/112 CE, riscrittura in un unico testo della Sesta Direttiva 77/388 CE, e delle altre numerose Direttive comunitarie che disciplinano l'IVA.

lunedì, dicembre 11, 2006

Prova pratica esami di Stato - rapp.fiscale leggero

L'ultima prova pratica degli esami di Stato per Doganalisti, tenutasi a Venezia la scorsa settimana, prevedeva un'importazione di prodotti soggetti ad accisa da parte di un rappresentante fiscale leggero di un soggetto belga.
Il rappresentante fiscale leggero, istituito dal 3° comma, art.44 del D.L. n° 331/93 può effettuare operazioni esclusivamente in ambito intracomunitario, così come statuito dal 1° comma dell'art. 44 a cui fa riferimento il 3° comma. Tale interpretazione è ribadita anche dalla circ. n° 13/94 in cui tale figura di rappresentanza è così descritta: "Nell'ambito delle operazioni intracomunitarie viene prevista dall'art.44, comma 3, del decreto legge, una particolare figura di rappresentante.......".
Le importazioni, disciplinate ai fini IVA dagli artt. 67 e ss. del DPR n° 633/72, non rientrano tra le operazioni intracomunitarie (di cui DL n° 331/93) e quindi non possono essere effettuate da rappresentati fiscali leggeri ma bensì dai così detti "PESANTI" di cui 2° comma, art.17 del dPR n° 633/72.
 

Limiti al marchio dei prodotti esteri

Un emendamento alla Finanziaria 2007, ora al vaglio del Senato, al fine di tutelare i prodotti "made in Italy" vieterebbe ai prodotti che non siano di origine italiana, secondo le regole di origine fissate dall'art.23 e ss. del Codice Doganale Comunitario, l'apposizione del marchio dell'azienda italiana produttrice. In sostanza le aziende italiane incorrerebbero in una nuova fattispecie di reato ogni qual volta commercializzassero, importassero od esportassero, prodotti non fabbricati in Italia su cui sia apposto il marchio della stessa. Chiaramente le aziende straniere potrebbero continuare ad apporre il loro marchio sui prodotti commercializzati in Italia, mentre le aziende ubicate in Italia non lo potrebbero fare.
Ma non è il caso di rendere le imprese italiane nelle stesse condizioni competitive di quelle straniere per lo meno del mercato nazionale??
Ma il prodotto lo fa il luogo ove sono prodotti (tolti gli alimentari) o il controllo dell'azienda che gestisce e impartisce gli standard produttivi e quindi qualitativi ai beni sui cui appone il proprio marchio?
Che sia un incentivo per far si che le aziende italiane, al fine di sottrarsi a questa norma, delocalizzino non solo la produzione ma anche la sede legale??
 

venerdì, dicembre 08, 2006

Dichiarazioni di transito telematiche dal 01.01.07

Un Comunicato dell'Ag. delle Dogane informa che dal prossimo 01 gennaio le dichiarazioni di transito e di esportazione abbinate al transito dovranno essere presentante esclusivamente per via telematica con la procedura NCTS.

 

venerdì, dicembre 01, 2006

Prossima emanazione del "Testo unico IVA" comunitario

Il Consiglio Ecofin dello scorso 28 novembre ha varato, in via definitiva, la norma che riscrive interamente la Sesta direttiva n° 77/388. Il nuovo testo, che entrerà in vigore nelle prossime settimane, costituisce una sorta di testo unico IVA comunitario. Esso raccoglie, oltre che la già citata Sesta direttiva, anche tutte le altre norme afferenti la materia IVA. La nuova Direttiva è composta di ben 402 articoli, rispetto ai 53 che compongo la n° 77/388. Per gli addetti ai lavori è sicuramente un innovazione che apporterà più chiarezza ad una materia piuttosto complessa ed in continua evoluzione.

giovedì, novembre 30, 2006

Turchia verso lo stop all'entrata nella UE.

La Commissione Europea ha raccomandato la sospensione di 8 capitoli nel negoziato per l'adesione della Turchia alla UE. Tale stop al negoziato, che dovrà essere confermato dai singoli Governi, è dovuto alla volontà di Ankara di non aprire i porti ed aeroporti turchi alle navi ed aerei ciprioti.

lunedì, novembre 20, 2006

Finanziaria 2007 in pillole

Si apprende che nel maxi emendamento approvato lo scorso w/end alla Camera ci sono altre novità per i professionisti e le imprese; è stata prevista la deducibilità all'80% per i costi relativi alla telefonia fissa e mobile. Sino al 31.12.06 è in vigore invece la deducibilità al 50% per la telefonia radiomobile e la 100% per la telefonia fissa.

venerdì, novembre 17, 2006

Software pre-installato va considerato all'importazione

La Corte di Giustizia UE, con sentenza n. C-306/04, ha stabilito che la base imponibile all'importazione dei computer deve includere il costo del software pre-installato (qualora non sia già compreso) .
Il caso oggetto della sentenza ha trattato di un importatore che acquistava PC provenienti dal far-east con il sistema operativo pre-installato (Windows), il software era però pagato dall'importatore direttamente alla software house e non all'esportatore asiatico. La dogana olandese, a seguito di controlli postumi d'ufficio, ha verificato che le importazioni eseguite negli anni passati non includevano il costo del software ma bensì esclusivamente il prezzo del solo hardware. L'attività di revisione dell'accertamento ed seguente contenzioso, terminata con la sentenza sopra citata, ha comportato il recupero dei maggiori diritti doganali dovuti a seguito dell'inclusione del valore di transazione del software non computato all'atto dell'importazione.

Professionisti & Plusvalenze

Il Decreto Visco-Bersani D.L. n° 223/06 ha parificato il trattamento fiscale in essere per il reddito d'impresa a quello di lavoro autonomo per quanto riguarda le plusvalenze o minusvalenze. I professionisti che estromettano beni strumentali dall'attività economica, per cessione o per destinazione a finalità estranee all'attività professionale, devono computare nel reddito dell'anno in cui si realizza tale evento la plusvalenza o minusvalenze realizzata.
Quindi se, ad esempio, cedessimo nel corso del 2007 un veicolo per Euro 5000 utilizzato a fini professionali, completamente ammortizzato e scaricato fiscalmente al 50% produrremmo un reddito tassabile nel 2007, per effetto di tale operazione pari ad Euro 2500 (il 50% di Euro 5000).
 

martedì, novembre 14, 2006

Prossimo ingresso della Russia nella WTO???

Dopo 13 anni di trattative della Russia per l'ingresso nella WTO sembra che un importante passo in tale direzione sia stato compiuto, gli Stati Uniti hanno infatti concluso un importante accorso con la Russia che dovrebbe aprire di fatto la possibilità di tale Paese per un prossimo ingresso nella WTO. L'entrata di tale enorme Paese nell'Organizzazione Mondiale del Commercio porta con se un incremento degli scambi commerciali, particolarmente con gli Stati e le economie limitrofe tra cui sicuramente ne trarrà benefici l'Unione Europea.

venerdì, novembre 10, 2006

Dichiarazioni di transito telematiche dal 01.01.07

Dal prossimo 1° gennaio le dichiarazioni di transito e di esportazione abbinate al transito dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, le dichiarazioni cartacee saranno accettate esclusivamente sino al 31.12.06.

Esami di Stato per aspiranti Doganalisti

Il prossimo 5 e 6 dicembre 2006 si svolgeranno le prove scritte per l'esame di Stato per il conseguimento della patente di Spedizioniere Doganale.
Il luogo deputato a Venezia per l'esame è Istituto Professionale n. 35 "T.A. Edison - A.Volta" via Asseggiano n. 49/e - Mestre (VE).
Un grosso in bocca al lupo a tutti i candidati!!!!
 

martedì, novembre 07, 2006

Vietnam nel WTO da oggi

Il Vietnam sarà il 150mo paese ad entrare nell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).

lunedì, novembre 06, 2006

Compensazioni con autorizzazione preventiva?

Un emendamento alla Finanziaria 2007 prevede che i possessori di partita IVA potranno utilizzare i crediti erariali in compensazione (con mod. F24) solo dopo aver ottenuto un'autorizzazione (sembra con modalità telematiche) dall'Agenzia delle Entrate. Pare che la richiesta dovrà essere inoltrata almeno 6 giorni prima dell'utilizzo e che varrà il principio del silenzio-assenso.
Tale ennesimo onere a carico di imprese e professionisti sarebbe dettato dall'esigenza di porre un freno all'utilizzazione fraudolenta di crediti inesistenti in compensazione, l'evasione con l'ausilio tale istituto è attestata ad oltre 600 milioni di Euro (fonte Sole 24 Ore).
Domanda:
  • l'Amministrazione è in grado in 6 giorni di verificare se il credito richiesto in compensazione è realmente esistente?
  • Ma quando si fermerà questa valanga di nuovi adempimenti tributari,e quindi costi, che ci ritroviamo ad un anno altro all'altro sulle spalle?
  • E qualche semplificazione a quando?
 

venerdì, novembre 03, 2006

Adesione UE della Turchia - ritardi in vista

E' saltata la riunione di dopo domani che avrebbe dovuto riunire ad Helsinki i ministri degli Esteri turco, turco--cipriota e greco-cipriota. Sembra inoltre che si stia profilando, in vista del Consiglio europeo di dicembre p.v., addirittura un blocco dei negoziati di adesione della Turchia alla U.E.(previsti comunque non prima del 2015). La Turchia sta ricevendo molte critiche in sede UE sul piano dei rispetto dei diritti umani, per i ritardi nei progressi della democrazia (libertà di espressione e difesa delle minoranze) nonché per le discriminazioni perpetrate nei porti turchi contro le navi greco-cipriote (violando così le regole dell'Unione Doganale operative dalla fine del 2005. (fonte Sole 24 Ore del 03.11.06)

Dazi antidumping per gli assi da stiro cinesi

La Commissione Europea ha deciso di far scattare per sei mesi dei dazi provvisori antidumping per gli assi da stiro di origine cinese (sino al 38,1%) od ucraina (sino al 10,3%)

giovedì, ottobre 26, 2006

Origine preferenziale un'opportunità?

Gli accordi bilaterali o multilaterali di libero scambio si basano sul concetto di origine preferenziale, ovvero i Paesi contraenti trattano più favorevolmente le merci riconosciute come originarie dell'altro Paese o gruppo di Paesi contraenti.
Per dare un'idea dell'evoluzione degli accordi di libero scambio basti pensare che ne esistono attualmente oltre 200 in quali "avvolgono" il commercio mondiale come una sorta di ragnatela.
Il WTO, che ha quali sui membri circa 150 Stati, ha quali suoi compiti istituzionali lo sviluppo del commercio mondiale attraverso una politica di liberalizzazione e regolamentazione del mercato e quindi di una politica multilaterale.
La direzione politica, sino ad ora più vincente e che ha prodotto la ragnatela sopra citata, è stata però quella del bilateralismo piuttosto che del multilateralismo targato WTO, principalmente per la difficoltà incontrate da questo organismo internazionale di comporre e coniugare gli interessi economici dei vari Paesi membri. A comprova delle difficoltà del WTO basta osservare la situazione di stallo del  Doha Round, conferenza WTO che sta cercando di ampliare il raggio delle liberalizzazioni nel mercato mondiale delle merci e di servizi.
La politica del bilateralismo, iniziata negli anni 80 dagli USA, sta iniziando ad affermarsi anche nell'Unione Europea.
Per noi Doganalisti questi accordi, assai complessi da interpretare, comportano e sempre più comporteranno, un onere costituito dall'aggiornamento continuo nonché un'opportunità di lavoro in qualità, non solo di dichiaranti doganali, ma anche di consulenti in materia di origine.

lunedì, ottobre 23, 2006

Fatture per operazioni inesistenti

Vediamo schematicamente obblighi e responsabilità penali sia per l'emittente che per il destinatario di fatture per operazioni inesistenti:
EMITTENTE
obblighi - è tenuto a versare l'IVA indicata nella fattura anche se ha provveduto a rettificare la stessa con nota di accredito
responsabilità penali - è punito con reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di consentire a terzi l'evasione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, emette o rilascia fatture per operazioni inesistenti. Si considera come un solo reato l'emissione di più documenti per op.inesistenti nello stesso periodo d'imposta.
DESTINATARIO
obblighi - non può portare in detrazione l'IVA indicata in fattura anche se l'emittente l'avesse versata.
responsabilità penali - le responsabilità sorgono esclusivamente se i documenti emessi per operazioni inesistenti vengono l'utilizzati al fine strumentale della frode nelle dichiarazioni dei redditi od IVA.
 

venerdì, ottobre 20, 2006

Detraibilità degli autoveicoli dei professionisti

Facciamo il punto sulla detraibilità dell'IVA sugli autoveicoli utilizzati per l'attività professionale:
  • La Corte di Giustizia europea ha dichiarato, con effetto 14.09.06, non conforme all'ordinamento comunitario il regime italiano di indetraibilità dell'IVA afferente l'acquisto e la gestione delle autovetture utilizzate per fini professionali o d'impresa;
  • i contribuenti che hanno subito negli anni 2003-2006 tale limitazione possono ricalcolare il proprio debito d'imposta prendendo a riferimento, quale percentuale di detraibilità, l'effettivo utilizzo della vettura per fini professionali/d'impresa;
  • il Governo, al fine di bloccare possibili riliquidazioni autonome dell'imposta, ha emanato un decreto (datato 15.09.06!!!!!!!!) che ha vincolato il rimborso dell'imposta alla presentazione di un'apposita dichiarazione da presentare entro il 15.12.06. Il modello dovrebbe essere disponibile entro il fine ottobre;
  • l'orientamento del Governo sembra di prevedere una detrazione forfetaria (si parla del 50%), se il contribuente ritiene di aver diritto ad una detrazione superiore a quella forfetaria dove provare documentalmente il maggiore utilizzo del veicolo (speriamo che il legislatore non stia pensando a prove diaboliche) ;
  • il recupero dell'imposta va controbilanciata con il maggior debito IRPEF/IRAP conseguente al recupero dell'IVA in precedenza non detratta (la quale costituiva un costo e quindi un componente negativo del reddito);
Fin qui la parte positiva, o meglio di ripristino della giustizia fiscale in quanto la Sesta Direttiva non ha mai consentito agli Stati membri di derogare ad un principio cardine dell'imposta costituito dalla neutralità e quindi del meccanismo della detrazione e della rivalsa dell'imposta per ben 27 anni.
Adesso vediamo la parte sfavorevole al contribuente; il Ministero dell'Economia ha valutato che, per effetto del rimborso dell'IVA sugli autoveicoli, il bilancio statale subirà un aggravio di circa 11 miliardi di euro ed ha pensato di recuperare tale importo dagli stessi destinatari del rimborso IVA. E' infatti ad oggi previsto che, con effetto 01 gennaio 2006 (ovvero retroattivamente in barba alla Statuto del contribuente), le spese di acquisto e gestione degli autoveicoli non sono più deducibili al 50% ma al 25%. Tale novità, essendo permanente, crea un regime fiscale per i contribuenti-professionisti più pesante di quello in essere prima della sentenza europea. A tali novità si aggiunge, per pro-memoria dei lettori, quanto già fatto con la Manovra-bis (Visco-Bersani) che rende tassabili le plusvalenze sulle cessioni degli autoveicoli.
 
Non male!!!!!

lunedì, ottobre 09, 2006

F24 telematico - proroga al 01 gennaio 2007

E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la proroga dell'obbligo di presentazione telematica del modello F24.
Resta fermo l'obbligo telematico dal 1 ottobre per:
  • SPA, SRL, SAPA, società cooperative e di mutua assicurazione;
  • enti pubblici e privati;
  • consorzi;
  • aziende municipalizzate.

venerdì, ottobre 06, 2006

Dazi definitivi per le scarpe cinesi e vietnamite

I dazi provvisori sulle scarpe in cuoio importate dalla Cina ed il Vietnam diventano definitivi per i prossimi due anni.
I dazi definitivi applicabili sono del:
  • 16,5% per le scarpe provenienti dalla Cina;
  • 10% per quelle vietnamite.
A tale decisione, piuttosto sofferta, è giunto il comitato degli ambasciatori permanenti dei 25 paesi UE (Coreper), oggi è prevista la ratifica nel Consiglio UE dei ministri degli Interni.
La prossima battaglia in ambito UE delle imprese manifatturiere italiane sarà rivolta alla tracciabilità del luogo di produzione dei beni ottenibile rendendo obbligatoria l'apposizione, sui prodotti finiti, del marchio "made in...".
 
 

mercoledì, ottobre 04, 2006

Imposte telematiche dal 1 ottobre 2006

I soggetti titolari di partita IVA, inclusi i rappresentanti fiscali ex art. 17 2° comma DPR 633/72, nonché i soggetti autoidentificati ex art. 35ter, sono tenuti al pagamento telematico delle imposte e contributi. La procedura telematica per l'inoltro all'Agenzia delle Entrate può avvenire:
  • direttamente attraverso il servizio http://fisconline.agenziaentrate.it, ovvero, con servizio offerto via home banking delle banche o Poste italiane;
  • a mezzo intermediario abilitato al servizio Entrate.
I soggetti non residenti autoidentificati ex art.35ter versano le imposte con sistema Target, con modalità analoghe a quelle sopra indicate.

mercoledì, settembre 27, 2006

Romania - Bulgaria nella Comunità dal 2007

E' ufficiale dal 1 gennaio 2007 la Romania e la Bulgaria faranno parte della Comunità Europea, il territorio comunitario sarà composto così da 27 paesi ed aumenterà di circa 30 milioni di cittadini. Da tale data non si compieranno più importazioni od esportazioni in quanto le transazioni tra tali paesi nuovi entrati ed il resto della Comunità saranno dichiarate con il sistema Intrastat.

lunedì, settembre 25, 2006

Modello di rimborso trimestrale on-line dal 2007

Dal prossimo anno sarà possibile presentare il modello di richiesta di rimborso/compensazione IVA trimestrale in forma telematica, resterà comunque in vigore anche la modalità "cartacea".

venerdì, settembre 15, 2006

Dazi antidumping per le scarpe importate dalla Cina o Vietnam

Sembra che si stia risolvendo la diatriba in ambito UE in relazione alle misure antidumping da adottare per l'importazione delle scarpe provenienti dalla Cina o dal Vietnam. Finora vi erano delle posizioni contrapposta che vedevano da un lato i paesi UE "produttori" (tra cui l'Italia) e paesi UE "distributori" (in genere in paesi nord europei), i primi più sensibili alla difesa della produzione mentre i secondi interessati ad approvvigionarsi di prodotti al minor prezzo possibile.
Dal 7 ottobre dovrebbero scattare dei dazi antidumping definitivi del 16,5% per le scarpe in pelle cinesi e del 10% per quelle vietnamite, tale misura daziaria sarebbe però soggetta ad essere riesaminata ogni anno. L'Austria, uno dei paesi, che si era finora opposta a misure antidumping definitive, ha l'altro ieri proposto a Bruxelles di mantenere in vigore dei dazi antidumping definitivi per 5 anni.

Valore in dogana - documentazione costo del nolo, trasporto e assicurazione

L’art. 35 della L. 04.08.2006 n° 248, rafforza i poteri di controllo all'Amministrazione doganale in materia di revisione dell’accertamento.

La norma, infatti, in un’ottica di prevenzione e lotta alle violazioni connesse alla fraudolenta dichiarazione del valore delle merci in dogana, da potere all’Agenzia delle Dogane di ottenere ed acquisire in via postuma, dati, documenti od elementi comprovanti il costo del trasporto, assicurazione, nolo e di ogni altro elemento che concorra alla determinazione del valore in dogana.

I soggetti a cui è rivolta tale norma sono:

·        importatori od esportatori;

·        società di servizi aeroportuali;

·        compagnie di navigazione;

·        società esercenti attività di movimentazione merci, deposito o trasporto;

·        Doganalisti, o comunque a rappresentanti in dogana.

Le sanzioni previste in caso di inottemperanza variano da un minimo di Euro 5000 ad un massimo di Euro 10000 oltrechè misure di sospensione o revoca delle autorizzazioni doganali.

lunedì, settembre 11, 2006

Rottami ferrosi - rifiuti o rottame?

L'Italia è uno dei paesi leader nel riciclo dei materiali ferrosi. La materia dei residui o sottoprodotti ferrosi è da sempre controversa in quanto non è chiara distinzione tra "rottame" e "rifiuto", la differenza è di non poco conto visto che la prima è assimilata ad una materia prima mentre la seconda è soggetta alla complessa gestione dello smaltimento del rifiuto. L'industria siderurgia italiana, leader nel riciclo dei rottami ferrosi, è in allarme in quanto è in corso di approvazione un decreto volto a restringere l'uso del rottame al fine di rispettare le norme comunitarie in materia di gestione dei rifiuti.
 

venerdì, settembre 08, 2006

Professionisti autonomi rischi ritenuta d'acconto

Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n° 14033 del 16.06.06) ha ribadito che il sostituito risponde solidalmente con il sostituto per le ritenute d'acconto non versate.
Tale orientamento giurisprudenziale pone in notevole rischio fiscale tutti i professionisti che esercitano in forma autonoma in quali sono soggetti, da un lato, a subire la ritenuta d'acconto e, dall'altro, non hanno alcuna possibilità di tutelarsi in quanto non hanno il potere di imporre al sostituto d'imposta il versamento del tributo.
 Ma se i professionisti autonomi sono solidalmente obbligati al versamento della ritenuta d'acconto perché mantenere in essere questo meccanismo che di fatto vincola il lavoratore autonomo alla speranza che il sostituto d'imposta versi effettivamente all'erario il tributo? 
Non è forse opportuno cancellare la ritenuta d'acconto, o alternativamente rendere unico responsabile della pretesa erariale il sostituto d'imposta?
 

giovedì, settembre 07, 2006

Contraffazione cinese off-shore

Il Sole 24 Ore di oggi riporta il risultato di un'indagine che ha fatto emergere un traffico di merci contraffatte prodotte su navi officina in navigazione nella rotta Shanghai-Singapore o Port Kelang  in Malesia.
In Cina venivano imbarcati prodotti semilavorati che venivano finiti durante la navigazione sino ai porti di Singapore o Port Kelang (porti nei quali non sono richiesti i certificati di non manipolazione delle merci a bordo) dove i capi finiti venivano sbarcati ed etichettati per lo più con origine Malesia o India.
Le merci venivano regolarmente imbarcate su navi porta containers verso i porti di Napoli, Valencia od Amburgo e quindi immesse in consumo nel mercato europeo a costi stracciati.
Tale traffico violava qualsiasi minima regola di leale concorrenza tra cui quote export, dazi antidumping, leggi sull'origine delle merci, privativa del diritto d'autore, diritti minimi dei lavoratori, illecito passaggio del Know how, ecc...
 

Eur 1 rischi "a posteriori" per l'importatore

Riporto schematicamente l'interpretazione autentica dell'art. 220 del Codice Doganale relativamente al recupero a posteriori dei dazi dovuti a certificati Eur 1 rivelatesi inesatti a posteriori:
  1. per il recupero a posteriori del dazio incombe, in linea di principio, all'autorità doganale fornire la prova che il rilascio del certificato preferenziale è dovuto all'inesatta presentazione dei fatti da parte dell'esportatore;
  2. tuttavia quando, a causa di negligenza imputabile esclusivamente all'esportatore, l'autorità doganale si trovi nell'impossibilità di fornire la prova di cui al punto precedente, incombe all'importatore dimostrare che il certificato Eur 1 è veritiero in quanto rilasciato dalle autorità doganali del paese terzo in base ad un'esatta presentazione dei fatti da parte dell'esportatore.
Gli importatori sono quindi tenuti, in caso di controlli a posteriori, che possono essere effettuati nei tre anni successivi decorrenti dalla data dell'importazione, a dimostrare che l'esportatore, che ha ottenuto il rilascio del certificato Eur 1 dalla dogana di partenza, ha "dato un'esatta presentazione dei fatti". Qualora l'importatore non possa fornire tale prova è tenuto al pagamento di quanto preteso a posteriori dall'autorità doganale.
 
 

mercoledì, settembre 06, 2006

Pagamento imposte solo per via telematica dal prossimo 1 ottobre

Dal prossimo 1 ottobre uscirà definitivamente di scena, per i titolari di partita IVA, il modello F24 cartaceo . Le imposte, tasse e contributi dovranno essere pagante esclusivamente per via telematica utilizzando alternativamente uno dei seguenti tre seguenti canali, via:
  • internet con il servizio Fisconline;
  • Entratel per i professionisti abilitati;
  • home banking per le banche che aderiscono al servizio Corporate banking (CBI)

martedì, settembre 05, 2006

Solo la Slovenia nell'Euro dal 2007

I 10 ultimi paesi entrati nella Comunità rallentano la loro corsa per l'avvicinamento all'Euro, solo la Slovenia vi entrerà dal 2007. La maggior parte dei paesi non rispettano i parametri di Maastricht previsti per l'adesione ad Eurolandia. La Polonia, invece, che soddisfa i parametri del debito e dell'inflazione, non è attualmente interessata ad entrare nell'area Euro, il Governo polacco non ha infatti fissato alcuna scadenza per l'adesione.

Nuove scadenze dal 2007

Nuova agenda di dichiarazioni e pagamenti per il 2007:
  • 16 giugno - pagamento saldi e acconti IRPEF/IRES (in precedenza la scadenza era il 20 giugno);
  • 16 giugno - pagamento ICI (in precedenza la scadenza era il 30 giugno);
  • 30 giugno - presentazione del modello Unico cartaceo a banche o poste (in precedenza la scadenza era 31 luglio);
  • 16 luglio - pagamento saldi e acconti IRPEF/IRES con maggiorazione del 0,4% (in precedenza la scadenza era il 20 luglio);
  • 31 luglio - trasmissione telematica del modello Unico di persone fisiche e società (in precedenza la scadenza era il 31 ottobre);
  • 16 dicembre - pagamento del saldo ICI (in precedenza la scadenza era il 20 dicembre).
 

venerdì, settembre 01, 2006

Conto differito on-line

La consultazione del conto differito via WEB si implementa di nuove funzionalità, in breve è possibile ottenere le seguenti informazioni:
  • informazioni generali sul conto di debito con l'elenco dei sottoconti;
  • informazioni sugli ultimi 150 movimenti,
  • estremi per ciascun movimento del conto differito della relativa operazione doganale,
  • importo della scadenza per sezione doganale;
  • importo della scadenza di un specifico A/93;
  • ricerca di A/93 per importo (indicando un importo e minimo e massimo).

Merci in arrivo nel Porto di Venezia

Con nota prot. 33279 del 28.08.06 della Direzione Circoscrizionale di Venezia si apprende che l'introduzione di merci nel territorio doganale del porto di Venezia avverrà con la semplice presentazione alla Guardia di Finanza di un documento commerciale o di trasporto in luogo del precedente memorandum di entrata. Il documento di entrata, debitamente vidimato dalla GdF con il "visto entrare", dovrà essere presentato all'atto dell'espletamento della successiva operazione doganale.
 

giovedì, agosto 31, 2006

Partono gli accertamenti bancari

Da domani gli organi accertatori potranno richiedere agli intermediari finanziari, tra cui le banche,  l'invio per via telematica dei movimenti bancari di ciascun contribuente sotto osservazione.

Elenco Clienti - Fornitori

Con la Manovra bis varata questa estate è stato reintrodotto un adempimento IVA soppresso da 14 anni. Tutti i soggetti IVA dovranno inviare all'Erario una un elenco che riepiloghi tutti gli acquisti e le cessioni effettuate nel corso dell'anno passato.
gli elenchi dovranno tassativamente riportare i seguenti elementi:
  • codice fiscale della controparte (cliente o fornitore);
  • l'importo complessivo delle operazioni effettuate al netto delle note di variazione (note addebito/accredito);
  • l'ammontare delle operazioni imponibili, dell'IVA, delle operazioni non imponibili e quelle esenti (non rilevano le operazioni fuori campo IVA).
L'invio avverrà a mezzo telematico entro 60 giorni dalla scadenza per l'inoltro della Comunicazione IVA annuale, la prima scadenza sarà il 29 aprile 2006 (prorogato al 30 aprile causa festività).
Per il 2006 sarà obbligatorio elencare esclusivamente i rapporti intrattenuti con soggetti IVA mentre dal 2007 bisognerà indicare anche gli acquisti/vendite avvenuti nei confronti di privati consumatori.
Le sanzioni per l'omessa od incompleta dichiarazione vanno da un minimo di Euro 258 ad un massimo di Euro 2065, è infine applicabile l'istituto del ravvedimento operoso.
 
Faccio alcune considerazioni:
  • speriamo che effettivamente serva come contrasto all'evasione fiscale in quanto è un adempimento molto gravoso per la gran parte delle realtà economiche  formate dalle PMI e attività individuali;
  • oltre che la legge sulla privacy, sulla sicurezza, sull'antiriciclaggio, studi di settore, gli accertamenti induttivi, ecc.. ci voleva qualche altro adempimento volto a rendere sempre più complessa e rischiosa la vita delle imprese;
  • lo Stato (o meglio i legislatori) sono a conoscenza che il PIL cresce solo dove le imprese incontrano un ambiente "friendly" che ne consenta lo sviluppo? Perché le multinazionali non vengono in Italia e quelle poche che ci sono se ne vanno altrove?
Chiedo scusa per lo sfogo ma sono uno dei destinatari di tutti questi adempimenti!!
 

martedì, agosto 29, 2006

Sviluppi dell'ASEAN

L'Associazione della Nazioni del Sud Est asiatico stanno accelerando il progetto volto a creare una zona di libero scambio simile a quella nostra Europea. Il progetto che aveva inizialmente una data di scadenza del 2020 è stato anticipato al 2015. L'area può contare su 560 milioni di persone (rispetto ai 450 milioni della UE). Tale cambio di marcia sembra dettato anche dalla volontà di far fronte alla crescente concorrenza delle dinamiche economie dei due colossi asiatici costituiti dalla Cina e dell'India. Sullo sfondo di tale progetto c'è anche quello di creare una zona di libero scambio panasiatica che dovrebbe estendersi all'ASEAN, Australia, Cina, Corea del Sud, India, Giappone e Nuova Zelanda.
I numeri di questa potenziale area panasiatica parlano da se; 3,1 miliardi di persone ed un PIL di 9,1 trilioni di dollari.
Il PIL mondiale si sta decisamente spostando ad est!!

Bulgaria nella UE nel 2007 ??

Il Sole 24 Ore da come molto probabile l'ingresso della Bulgaria nell'Unione Europea dal 2007, il verdetto del Consiglio UE arriverà comunque entro settembre.

Paesi candidati an entrare nell'area Euro

Il Sole 24 Ore riporta le date di possibile entrata di 8 nuovi paesi nell'area UEM:
Anno 2008 - Estonia/Lettonia/Cipro/Malta
Anno 2009 - Lituania/Slovacchia
Anni 2011-13 - Ungheria
Anni 2009-10 - Rep. Ceca

martedì, maggio 16, 2006

Novità dall'Europa

Il Sole 24 Ore di oggi riporta che la Commissione Europea esamirà nel prossimo autunno il dossier relativo all'ingresso nella UE di Romania e Bulgaria (ad oggi calendarizzate per il 2007). Sembra però che gli ordinamenti dei due paesi candidati siano in ritardo nell'armonizzazione delle prorie norme nazionali con quelle europee. Si profila quindi un possibile ritardo di un anno per l'entrata nella UE dei due suddetti paesi.
Si apprende inoltre che la Slovenia dal 01 gennaio 2007 entrerà in Eurolandia.

mercoledì, aprile 12, 2006

Revisione del Codice Doganale rumeno

Il Sole 24 Ore riporta che la Romania ha aggiornato il proprio Codice Doganale, prevedendo alcune facilitazioni nonchè nuovi istituiti, quel ad esempio il deposito doganale. Tali aggiornamenti hanno il fine di giungere ad legislazione doganale identica a quella in vigore nella Comunità in vista del prossimo allargamento che vedrà protagonista tale paese previsto per il 2007.

mercoledì, marzo 29, 2006

Abbattimento dei dazi all'interno dell'ASEAN

Il Vietnam ha annunciato che è pronto ad abbatterei dazi, entro il 2013, sui 10.000 prodotti importati dai paesi partener dell'ASEAN (Association of South East Asian Nations). L'abbattimento verrà apllicato sui beni prodotti per almeno il 40% all'interno dell'ASEAN.
I paesi partener dell'ASEAN sono: Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myammar, Filippine, Siangapore, Tailandia e Vietnam.
I processi di associazione ed integrazione delle economie asiatiche continua incessantemente ed è l'area geografica che si sta dimostrando più dinamica.

mercoledì, marzo 22, 2006

Allargamento UE - perplessità dell'Europarlamento

Il Parlamento UE ha votato e approvato a larghissima maggiornaza(395 si 95 no e 37 astensioni)il rapporto Brock nel quale vengono sollevati notevoli dubbi sull'opportunità di continuare nella politica di allargamento della Comunità, che ad oggi sembra innarrestabile. Sono infatti in lista di attesa la Turchia, Croazia, Macedonia, Albania, Bosnia, nonchè altri paesi che i vari Ministri degli Esteri dei 25 paesi membri candidano ad un futuro ingresso (si parla persino della Russia).
Gli Eurodeputati chiedono che i vari Governi e la Commissione Europea diano una risposta alle inquietudini manifestate dai cittadini comunitari, per ultimo con la bocciatura della Costituzione UE dei francesi ed olandesi. E'stato inoltre richiesto di stabilire qual'è la capacità di assorbimento dell'Unione, condizione necessaria per immaginare nuove adesioni. Infine il rapporto chiede di stabilire quale sia la natura dell'Unione Europea compresi si suoi confini geografici.

IVA frodi “a carosello”

La Corte di Giustizia UE, con sentenza 12.01.06 cause C484/03, C354/03 e C355/03 è intervenuta in materia di diritto del cedente alla detrazione dell’IVA pagata a monte.
In Breve
Le operazioni che si sostanziano in una serie di cessioni nelle quali interviene, all’insaputa del cedente, un precedente o successivo operatore inadempiente (soggetto che scompare senza versare l’imposta ovvero che usa un numero di P.IVA abusivamente) non vedono pregiudicato il diritto del cedente stesso alla deduzione (o detrazione) dell’imposta versata a monte. Il cedente per non perdere il diritto al detrazione deve essere ignaro della frode posta in atto da terzi.
I giudici UE hanno motivato tale giudizio ribadendo che il diritto alla detrazione costituisce il meccanismo su cui si basa l’imposta e non può, in linea di massima, essere soggetto a limitazioni.

lunedì, marzo 20, 2006

Dazi antidumping per le calzature

Il Comitato antidumping della Commissione UE ha approvato l'introduzione di dazi auntidumpig sulle calzature (escluse le scarpe per bambini e quelle sportive) di origine Cina e Vietnam. I dazi saranno progressivi e partiranno dal 4% per arrivare al dopo sei mesi 19,4%. La progressività è voluta al fine di non arrecare troppe turbative agli operatori economici coinvolti.

venerdì, marzo 17, 2006

Istruzioni di spedizioni/trasporto

Quante volte sento dire dalla clientela che hanno affidato il trasporto delle merci a vettori, corrieri o Case di Spedizioni senza aver prodotto un adeguato foglio di istruzioni e esponendosi così a rischi che vanno dall'addebito di spese non dovute a rischi contrattuali connessi con la mancata consegna nei tempi previsti della merce alla mancata restituzione della bolletta di esportazione vistata dall'autorità doganale per l'uscita delle merci dalla Comunità, ecc...
Ho trovato un foglio di istruzioni che mi pare abbastanza dettagliato, per visionarlo clikka qui.

giovedì, marzo 16, 2006

Contrasto evasione IVA – anno 2006

Come apparso su numerosi articoli di quotidiani nazionali, e per ultimo con circolare Ag.Entrate n° 9 del 03.03.06, si apprende che l’attività prevenzione e contrasto all’evasione fiscale sarà particolarmente incentrata sulle frodi IVA. Saranno oggetto di particolare attenzione:
Le attivazioni di nuove partite IVA alle quali sarà attribuito un codice di rischio (Risk code);
Le transazioni intracomunitarie;
La gestione dei depositi IVA.
Si evince inoltre che in Italia risultano attive circa 8 milioni di partite IVA ma che vengono presentate solamente 5 milioni di dichiarazioni IVA!!!!!!!!!

Sentenza della Cassazione in materia di Made in ………

La Cassazione, con sentenza n° 2648 del 20.01.06, è intervenuta in materia di origine.
IL FATTO
Un’azienda italiana ha subito un sequestro cautelativo di di capi di abbigliamento prodotti in Moldavia nei quali era apposta l’etichetta “Designed & produced by XXXXXXX Srl Rovereto Italy”. L’impresa italiana sosteneva che la produzione era effettuata su disegno e responsabilità dell’imprenditore italiano.
SENTENZA
La Cassazione ha sentenziato che l’apposizione dell’origine italiana può essere accordata esclusivamente se capi sono confezionati in Italia, in ottemperanza alla regola di base sull’origine non preferenziale, ex art. 24 del Codice Doganale Comunitario, che stabilisce quale luogo conferente l’origine quello in cui è avvenuta l’ultima lavorazione sostanziale.

IRAP – Seconda bocciatura

L’Avvocato Generale della Corte Ue ha espresso il proprio parere di incompatibilità dell’IRAP con l’ordinamento comunitario, L’art. 33 della Sesta Direttiva vieta infatti gli Stati membri di creare imposte che equivalenti all’IVA. Tale parere negativo, che è stato già manifestato anche da un precedente Avvocato UE, non dispiega comunque alcun effetto allo stato attuale in quanto la Corte di Giustizia UE non si è ancora espressa, la sentenza è attesa entro fine anno.

venerdì, marzo 10, 2006

Soggetti UE - procedura di autoidentificazione ai fini IVA

Un comunicato dell'Ag. delle Entrate rende noto che dal 01.01.2006 le richieste di autoidentificazione ai fini IVA (da effettuarsi con modello ANR 1)devono essere inviate al Centro Operativo di Pescara e non più all'ufficio delle Entrate di Roma 6.
Ricordo che l'autoidentificazione ai fini IVA è prevista dall'art. 35-ter del DPR n° 633/72, essa consente agli operatori economici UE di ottenere direttamente l'attribuzione della partita IVA nel nostro paese. Ovviamente tale agevolazione è parimenti prevista per i soggetti IVA nazionali in ogniuno degli altri 24 paesi UE.

giovedì, marzo 09, 2006

L’Operatore Economico Autorizzato

Con una comunicazione dell’Ag.delle Dogane datata 14.02.06 parte un esperimento pilota che ha il fine di testare in pratica le linee guida dettate in ambito Comunitario dal Reg. CE n° 648 del 13.04.05.
L’Operatore Economico Autorizzato o Authorized Economic Operator (AEO) è uno status concesso dall’Amministrazione doganale a quegli operatori economici che rispettino i seguenti requisiti:
• comprovata adeguata osservanza degli obblighi doganali;
• soddisfacente sistema di gestione delle scritture commerciali e, se del caso, di quelle relative ai trasporti, che consenta adeguati controlli doganali;
• comprovata solvibilità finanziaria;
• standard pratici di competenza o qualifiche professionali direttamente connesse all’attività svolta;
• adeguati standard di sicurezza
Lo status di AEO, che presumibilmente entrerà “in funzione” dal 2008, produrrà particolari semplificazioni e facilitazioni nel settore doganale.

mercoledì, marzo 08, 2006

Porto di Venezia – op. doganali di esportazione superveloci

Il C.A.D. 2000 Srl, Centro di Assistenza Doganale, ha reso pienamente operativo, nel porto di Venezia, l’invio telematico delle bollette doganali di esportazione, così come disciplinato dalla circolare Ag.Dogane n° 18D del 24.03.04.
La procedura avviene come segue:
• invio, con modalità EDI, del file contenente la dichiarazione doganale abbinata ad un certificato contenente la firma elettronica del Doganalista;
• il CED dell’Amministrazione doganale risponde, entro qualche minuto, attestando l’esito della dichiarazione;
• se l’esito è positivo viene restituito il file completo degli estremi della registrazione, i dati contabili degli eventuali diritti liquidati, e il codice di svincolo;
• a questo punto si può procedere alla stampa della bolletta doganale (DAU) in carta semplice;
• le merci sono quindi libere per l’esportazione;
• In caso di dichiarazione con esito “non svincolabile” si procede immediatamente alla visita doganale;
• La documentazione deve essere più consegnata in dogana ma bensì conservata per 5 anni a cura del CAD 2000 Srl.
E’ quindi immaginabile il vantaggio, per gli operatori economici che effettuano esportazioni, il poter usufruire di un tale snellimento nell’espletamento delle op. doganali di esportazione.
Per maggiori informazioni clikka su: CAD 2000 Srl

lunedì, marzo 06, 2006

Progetto cargo – Introduzione in deposito merce comunitaria

Dopo una lunga attesa l’Amministrazione doganale si è pronunciata sul quesito proposto dal Doganalista Ingiostro Bruno, di Venezia, relativo alla merce comunitaria da dichiarare con la nuova procedura Cargo Manifest. Come era noto agli operatori del settore, non era possibile distinguere sul Manifesto di arrivo la merce proveniente da paesi terzi da quella comunitaria in quanto la procedura automatica assegnava un numero di A/3 per ogni polizza indicata senza distinzione di provenienza, generando in tal modo confusione ai gestori dei magazzini per la presa in carico nella loro contabilità materie e nel registro delle schede partite della dogana.
A tal riguardo si comunica che la direzione Regionale per il Veneto. Con nota 425/POI/47 del 04.01.06, ha reso noto che il Centrale Ufficio per L’Innovazione- Unità Pianificazione I.C.T. ha espresso il proprio nulla osta all’adozione del particolare codice di magazzino 098G, mantenendo così dette merci separate da quelle provenienti da paesi terzi.

giovedì, marzo 02, 2006

Potestà legislativa in materia di professioni

Al fine di dirimere le competenze legislative in materia di professioni tra Stato e Regioni è stato emanato il D.Lgs. n° 30 del 02.02.06.
I tratti salienti della norma sono:
 le regioni esercitano la potestà legislativa in materia di professioni nel rispetto dei principi fondamentali di cui al Capo II;
 la potestà legislativa regionale si esercita sulle professioni individuate e definite dalla normativa statale;
 nell’ambito di applicazione di questo decreto non rientrano “la disciplina dell'esame di Stato previsto per l'esercizio delle professioni intellettuali, nonché i titoli, compreso il tirocinio, e le abilitazioni richiesti per l'esercizio professionale; l'ordinamento e l'organizzazione degli Ordini e dei collegi professionali; gli albi, i registri, gli elenchi o i ruoli nazionali previsti a tutela dell'affidamento del pubblico; la rilevanza civile e penale dei titoli professionali e il riconoscimento e l'equipollenza, ai fini dell'accesso alle professioni, di quelli conseguiti all'estero”;
 l'esercizio della professione, quale espressione del principio della libertà di iniziativa economica, e' tutelato in tutte le sue forme e applicazioni, purché non contrarie a norme imperative, all'ordine pubblico ed al buon costume. Le regioni non possono adottare provvedimenti che ostacolino l'esercizio della professione;
 le associazioni rappresentative di professionisti che non esercitano attività regolamentate o tipiche di professioni disciplinate ai sensi dell'articolo 2229 del codice civile, se in possesso dei requisiti e nel rispetto delle condizioni prescritte dalla legge per il conseguimento della personalità giuridica, possono essere riconosciute dalla regione nel cui ambito territoriale
si esauriscono le relative finalità statutarie;
 l'esercizio della professione si svolge nel rispetto della disciplina statale della tutela della concorrenza, ivi compresa quella delle deroghe consentite dal diritto comunitario a tutela di
interessi pubblici costituzionalmente garantiti o per ragioni imperative di interesse generale, della riserva di attività professionale, delle tariffe e dei corrispettivi professionali, nonché della pubblicità professionale,
 l'attività' professionale esercitata in forma di lavoro autonomo e' equiparata all'attività' d'impresa ai fini della concorrenza;
 L'accesso all'esercizio delle professioni e' libero, nel rispetto delle specifiche disposizioni di legge,
 la legge statale definisce i requisiti tecnico-professionali e i titoli professionali necessari per l'esercizio delle attività professionali che richiedono una specifica preparazione a garanzia di
interessi pubblici generali la cui tutela compete allo Stato,
 l'esercizio delle attività professionali si svolge nel rispetto dei principi di buona fede, dell'affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, della tutela degli interessi pubblici, dell'ampliamento e della specializzazione dell'offerta dei servizi,
dell'autonomia e responsabilità del professionista;
 i principi fondamentali di cui al presente decreto legislativo si applicano a tutte le professioni. Restano fermi quelli riguardanti specificamente le singole professioni.

mercoledì, marzo 01, 2006

Versamento dell’IVA ad incasso avvenuto!!???!?

Il ministro dell’Economia ha proposto di modificare la normativa vigente in materia di esigibilità dell’imposta, al fine di spostare il momento di versamento del tributo al momento dell’incasso della fattura dal proprio cliente. Tale modifica apporterebbe notevoli benefici finanziari ai soggetti passivi in quanto farebbe coincidere il momento di incasso del corrispettivo con quello di versamento dell’imposta all’Erario. Essa comporterebbe contemporaneamente, però, una notevole complessità nella gestione amministrativa per lo stesso contribuente il quale dovrebbe valutare, fattura per fattura, quale sia stata saldata dal cliente al fine di determinare l’importo del versamento IVA. Resta inoltre da verificare se tale proposta è compatibile con l’impianto IVA Comunitario dettato dalla Sesta Direttiva.

Germania IVA al 19% dal prossimo anno

La Germania, come misura di risanamento del deficit entro i limiti europei, incrementerà l’aliquota normale IVA dal 16% al 19% con effetto 01.01.2007.

martedì, febbraio 28, 2006

Gettito IVA 2005

Il Sole 24 Ore riporta i risultati del gettito IVA 2005 che ammonta a 99,475 miliardi di Euro rispetto ai 94,889 del 2004. Anche il gettito relativo all’imposta sul Valore aggiunto riscossa all’importazione ha subito un incremento passando da 11,703 del 2004 a 12,321 miliardi di Euro del 2005. L’articolo evidenzia come l’attività di accertamento abbia portato un notevole incremento del relativo gettito che nel 2005 è ammontato a 546 milioni di Euro rispetto ai 233 del 2004.

lunedì, febbraio 27, 2006

Plafond IVA con autofattura od acquisti Intra-UE

Con una nota dell'Ag. delle Entrate del 15.02.06, indirizzata all'Assonime, si chiarisce che è lecito utilizzare il plafond IVA per l'acquisto di beni o servizi documentati con autofattura, emessa ai sensi del 3° comma, art.17 del DPR n° 633/72. Lo stesso dicasi per gli acquisti intracomunitari, per i quali, è possibile utilizzare il Plafond IVA. In questo ultimo caso non deve essere emessa la dichiarazione d'intento in quanto, diversamente, dovrebbe essere indirizata "a se stesso" visto che il destinatario della dichiarazione d'intento risulterebbe lo stesso cessionario-committente.

giovedì, febbraio 09, 2006

Accordo sui servizi UE

Sembra sia stato raggiunto un accordo nel Parlamento Europeo tra Socialisti e Popolari nella spinosa materia della liberalizzazione dei servizi UE. L’accordo credo abbia definitivamente accantonato la regola, prevista nella bozza Bolkestein, che consentiva di esercitare le professioni in qualsiasi paese UE sottostando alle regole in vigore nel Paese d’origine. Adesso bisogna attendere il vaglio della Commissione e Consiglio UE. Per sottolineare la spinosità di tale materia basti ricordare che essa è stata uno degli ostacoli all’approvazione della Costituzione Europea da parte dei cittadini di vari Paesi europei.

martedì, gennaio 31, 2006

8x1000 alla ricerca scientifica

Ciao!
Vi informo di una nuova iniziativa di alto profilo sociale. Inviando una semplice mail, ho aderito a una importante campagna di civiltà e di libertà, e sto invitando a fare altrettanto tutti gli amici che conosco, ovunque residenti in Italia .
La campagna a cui ho aderito, mira ad ottenere che la legge consenta al contribuente di poter scegliere di devolvere l'otto x mille dell'Irpef alla ricerca scientifica .
Per saperne di più vai sul sito http://www.clubfattinostri.it/8x1000.  
Dopodiché, se condividi la proposta, invia subito la tua adesione e coinvolgi nello stesso giorno tutte le persone che conosci, eccetto me che ti ho informato. Occorrono appena 2-3 minuti per fare tutta l'operazione. Bisogna raggiungere un milione di adesioni e serve anche la tua collaborazione. Per qualunque chiarimento puoi rivolgerti al giornalista Enzo Mellano, promotore della proposta di legge. Fammi sapere che ne pensi, se hai aderito e quanti amici hai coinvolto. Grazie.  
Ciao e grazie per l’attenzione.

lunedì, gennaio 30, 2006

Fattura per i carburanti degli autotrasportatori

Con La finanziaria 2006 è stato previsto l’obbligo di emissione di regolare fattura da parte dei distributori di carburanti per le vendite, di qualsiasi tipo di carburante, ceduto a favore di autotrasportatori (di cose in conto terzi) italiani e/o domiciliati in altri paesi UE.

martedì, gennaio 24, 2006

Risk Score a tutte le nuove partite IVA.

La Commissione Europea ha stimato che l’evasione IVA porta ad una perdita di gettito di 100 milardi di Euro l’anno. L’Italia, al fine di contrastare tale fenomeno, ha predisposto una procedura informatica che assegna un coefficiente di rischio (Risk Score) a tutti i soggetti che chiedono l’apertura di una nuova partita IVA.

mercoledì, gennaio 18, 2006

La dogana del futuro!!!

Per chi è interessato a dare uno sguardo alla bozza definitiva del nuovo Codice Doganale Comunitario (entrata in vigore prevista 2009) clikka qui. Ricordo che si tratta comunque di una bozza che deve ancora ottenere il parere del Parlamento Europeo e deve, infine, essere approvata dal Consiglio Europeo.

Tempi duri per la lotta all'evasione fiscale

Per effetto della legge “ex-Cirielli” i tempi di prescrizione per il reato tributario di falsa fatturazione o dichiarazione fraudolenta si accorcia da 10anni a 6 anni.

venerdì, gennaio 13, 2006

Frodi " a carosello" - diritto alla detrazione

La Corte di Giustizia UE ha stabilito che non può essere negato il diritto al rimborso (o alla detrazione) dell’IVA pagata all’atto dell’acquisto ad una società che a sua insaputa stia stata coinvolta in una frode IVA “a carosello”.

La comunicazione delle dichiarazioni d'intento ricevute a dic.05

La comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute nel corso di dicembre 2005, per operazioni da effettuare nel 2006, deve essere spedita, in forma telematica, entro il prossimo 16.01.06.

IVA-solidarietà dell'acquirente

Il Ministero delle Finanze, con Decreto pubblicato nella G.Ufficiale n° 304 del 31.12.05, ha reso note le categorie di beni che determinano la responsabilità solidale dell’acquirente, prevista dall’art. 60-bis del DPR n° 633/72,  per il mancato pagamento dell’IVA dovuta dal cedente.
Le categorie sono le seguenti:
  • Autoveicoli, motoveicoli, rimorchi, ecc;

  • Prodotti di telefonia ed accessori;

  • Personal computer, componenti ed accessori;

  • Animali vivi della specie bovina, ovina e suina e loro carni fresche.
Con tale previsione normativa l’erario sta tentando di arginare le frodi IVA a “carosello”.

Dall'IVA alla Sales Tax???

L’Austria, attuale titolare della presidenza UE, ha deciso di combattere le frodi IVA al fine di risolvere i problemi del bilancio UE. Sembra che l’evasione Comunitaria delle imposte indirette si attesti a 60 miliardi di Euro all’anno. Il Ministro delle Finanze Austriaco Grasser ha inoltre proposto di passare  ad un sistema di applicazione dell’ IVA esclusivamente nella transazione rivolta al consumatore finale, rendendo pertanto non soggette all’imposta tutte le transazioni avvenute a monte. Ricordo che tale metodo impositivo è applicato già in diversi paesi tra cui gli USA, i quali non hanno L’imposta sul valore aggiunto ma bensì la Sales Tax. Lo stesso Ministro ha ribadito che tale sistema impositivo è stato testato in ambito nazionale , nel settore delle costruzioni, ed ha permesso il recupero di 200 milioni di Euro di gettito IVA.      

giovedì, gennaio 12, 2006

Semplificate le vendite a viaggiatori extra-UE

Non più necessario indicare il numero del passaporto nelle fatture emesse per vendite effettuate ai sensi dell’art.38-quater, DPR n° 633/72 a viaggiatori extra-UE. Tale indicazione è richiesta al momento dell’uscita dalla Comunità prima di ottenere il visto doganale di uscita.