mercoledì, novembre 30, 2005
P&O "va" a Dubai
La P&O, storico operatore inglese di porti e traghetti, è stata acquistata dalla Dubai Ports World per 5,7 miliardi di dollari. Nasce così il terzo operatore del settore in ordine di grandezza dopo Hutchinson Whampoa di Hong Kong e Temasek Honldings di Singapore.
Contenzioso tributario prove in appello
La Corte di Cassazione, con sentenza 27.06 – 17.10.05 n° 20086/05, ha sancito che che non vale per il processo tributario la regola, posta per il processo civile, per la quale la produzione di documenti in appello non è ammissibile. Nell’ambito dei processi tributari è quindi ammissibile produrre nuove prove nel secondo grado di giudizio.
martedì, novembre 29, 2005
La Dogana UE del futuro!!!!!
Il Sole 24 Ore riporta un’iniziativa della Commissione UE di proporre un servizio paneuropeo per un sistema doganale elettronico comunitario. In sostanza tale servizio dovrebbe consentire da un lato alle imprese di intrattenere relazioni con le amministrazioni dei vari Stati membri e, dall’altro lato, alle amministrazioni doganali un maggior controllo del fenomeno delle frodi e delle contraffazioni.
Prossimo allargamento della UEM
I prossimi paesi candidati ad adottare l’Euro sono:
- Estonia, Lituania e Slovenia a partire dal 2007;
- Cipro e Malta a partire dal 2008;
- Slovacchia a partire dal 2009.
venerdì, novembre 25, 2005
INPS gestione separata - mutamento qualifica
L’INPS chiarisce, con messaggio n° 36780 del 08.11.05, che gli iscritti alla gestione separata INPS, ex art.2 comma 26 L.335/95, devono comunicare all’Istituto l’eventuale mutamento della qualifica.
E’ tenuto a tale comunicazione in particolare il professionista che passa da Co.Co.Co. a lavoratore autonomo in quanto la responsabilità del versamento viene a ricadere esclusivamente su tale soggetto, diversamente da quanto avviene per il Co.Co.Co. per il quale i versamenti sono a carico dell’azienda committente.
E’ tenuto a tale comunicazione in particolare il professionista che passa da Co.Co.Co. a lavoratore autonomo in quanto la responsabilità del versamento viene a ricadere esclusivamente su tale soggetto, diversamente da quanto avviene per il Co.Co.Co. per il quale i versamenti sono a carico dell’azienda committente.
giovedì, novembre 24, 2005
Cause perse dalle Agenzie nel 2003
Il Sole 24 Ore riporta la percentuale delle cause giudiziarie, in sede ordinaria, perse nel 2003 dalle Agenzie:
- Delle Dogane - 47%;
- Del Territorio - 22%;
- Delle Entrate - 39%.
Novità sul commercio elettronico
Con il Reg. CE n° 1777/2005 è stata fornita un’interpretazione autentica alla Sesta Direttiva in materia di commercio elettronico. La norma sopra citata ha stabilito in maniera vincolante quali sono i servizi inclusi rispetto a quelli non rientranti nel termine di “servizi elettronici”.
In breve sono considerati servizi elettronici le forniture di:
In breve sono considerati servizi elettronici le forniture di:
- Siti web, web-hosting e gestione a distanza di programmi;
- Software e relativi aggiornamenti;
- Immagini, testi e informazioni;
- Musica, film, giochi, ecc;
- Prestazioni di insegnamento a distanza.
martedì, novembre 22, 2005
Ottimizzata l'attività di controllo
L’Ag.Entrate, con circolare n° 48 del 11.11.05, ha reso nota la stesura di un documento di concerto che ha lo scopo di coordinare le attività di controllo dell’Ag. delle Dogane, della Guardia di Finanza e dell’Ag. delle Entrate al fine di ottimizzare l’attività di contrasto alle frodi nel campo dell’IVA intracomunitaria e dei depositi IVA.
L’attività di controllo delle frodi sarà mirata all’emersione dei soggetti interponenti, ovvero di coloro che si “muovono dietro le quinte”.
L’attività di controllo delle frodi sarà mirata all’emersione dei soggetti interponenti, ovvero di coloro che si “muovono dietro le quinte”.
venerdì, novembre 18, 2005
Esame di Stato per Doganalisti - 1° rinvio!!!!!!!
La pubblicazione del diario delle prove scritte dell’esame di Stato per i candidati Doganalisti è stata rinviata alla Gazzetta ufficiale – 4^ serie speciale – del 20.01.06. Con l’occasione il ns. Consiglio Nazionale ha chiesto all’Ag. Dogane la riapertura dei termini per il bando.
giovedì, novembre 17, 2005
Onere della prova - op. inesistenti
La Corte di Cassazione, con sentenza 17.5 – 23.09.05 n° 18710/05, è intervenuta in materia di onere della prova in relazione a fatture per operazioni inesistenti.
Il principio generale in tema di accertamento delle imposte è che spetta all’Amministrazione finanziaria dimostrare l’esistenza di fatti che portino ad un maggiore imponibile rispetto a quello dichiarato dal contribuente, mentre a questo ultimo spetta, eventualmente, contestare la consistenza delle prove addotte dall’Amministrazione.
Nel caso di specie l’Amministrazione aveva disconosciuto alcune spese che erano documentate da fatture in quanto relative ad operazioni inesistenti. La sentenza ha puntualizzato che la fattura è un documento idoneo a documentare un costo per il contribuente e non spetta a tale soggetto dimostrare la veridicità della stessa. Al Fisco spetta quindi “provare che l’operazione commerciale oggetto della fattura in realtà non è mai stata posta in essere”.
Il principio generale in tema di accertamento delle imposte è che spetta all’Amministrazione finanziaria dimostrare l’esistenza di fatti che portino ad un maggiore imponibile rispetto a quello dichiarato dal contribuente, mentre a questo ultimo spetta, eventualmente, contestare la consistenza delle prove addotte dall’Amministrazione.
Nel caso di specie l’Amministrazione aveva disconosciuto alcune spese che erano documentate da fatture in quanto relative ad operazioni inesistenti. La sentenza ha puntualizzato che la fattura è un documento idoneo a documentare un costo per il contribuente e non spetta a tale soggetto dimostrare la veridicità della stessa. Al Fisco spetta quindi “provare che l’operazione commerciale oggetto della fattura in realtà non è mai stata posta in essere”.
giovedì, novembre 10, 2005
Le op.permutative - effettuazione dell'operazione
Nelle operazioni permutative il termine di effettuazione delle operazioni coincide con il momento in cui il primo dei due contraenti riceve la prestazione (o la merce). Il soggetto che riceve la prestazione è tenuto all’emissione della fattura ed a tutti gli altri adempimenti correlati.
mercoledì, novembre 09, 2005
La permuta dei marchi ai fini IVA
La permuta dei marchi tra un operatore economico italiano ed uno residente in altro Stato UE è regolata ai fini IVA dal punto d), 4° comma, art. 7 del DPR n° 633/72 che vincola l’assoggettamento dell’imposta nel paese in cui è domiciliato il committente (a meno che detti marchi non siano utilizzati al di fuori dalla Comunità)
L’art.11 del citato DPR stabilisce tale scambio vada trattato ai fini IVA separatamente, quindi il soggetto nazionale effettua contestualmente:
L’art.11 del citato DPR stabilisce tale scambio vada trattato ai fini IVA separatamente, quindi il soggetto nazionale effettua contestualmente:
- una cessione fuori campo IVA ai sensi del sopra citato art. 7 del proprio marchio;
- un acquisto del marchio di proprietà del soggetto UE che deve regolarizzare, col metodo del “reverse charge”, emettendo autofattura da assoggettare co aliquota normale del 20%.
lunedì, novembre 07, 2005
Controlli simultanei della UE
Con l’entrata in vigore del D.lgs n. 215/05 sono state recepite le Direttive CE 2003/93 e 2004/56 in materia di assistenza amministrativa tra organi di accertamento e controllo comunitari sia per le imposte dirette che le indirette. Dallo scorso 08 novembre l’Amministrazione italiana può procedere a controlli in simultanea con le amministrazioni di altri Stati membri, il D.Lgs sopra citato prevede inoltre un rafforzamento degli scambi di informazioni tra le Amministrazioni dei paesi membri UE..
venerdì, novembre 04, 2005
La falsa fatturazione non costituisce reato
La Cassazione penale ha sancito, con sentenza n° 33290 del 13.09.05, che non costituisce più reato, con l’emanazione del D.lgs. n° 74/00, l’utilizzazione di fatture o di altri documenti relativi ad operazioni inesistenti mediante il loro inserimento in contabilità in quanto è una condotta prodromica o strumentale rispetto alla fraudolenta indicazione di elementi passivi fittizi in una delle dichiarazioni annuali relative alle imposte dirette o indirette. La rilevanza penale sussiste quando nelle dichiarazioni annuali vengono indicati i suddetti dati falsi.
mercoledì, novembre 02, 2005
La nota accredito emessa da San Marino
Come si registra una nota di accredito relativa ad un acquisto effettuato da un operatore di San Marino emessa senza l’esposizione dell’imposta?
Dal momento che la nota di accredito non espone l’imposta si immagina che la precedente fattura di acquisto è stata regolarizzata, con il metodo del “reverse charge”, a mezzo emissione di un’autofattura annotata contestualmente nel registro delle vendite e degli acquisti. In tale caso la nota di accredito non deve essere regolarizzata nei suddetti registri e pertanto va registrata esclusivamente in contabilità generale.
Dal momento che la nota di accredito non espone l’imposta si immagina che la precedente fattura di acquisto è stata regolarizzata, con il metodo del “reverse charge”, a mezzo emissione di un’autofattura annotata contestualmente nel registro delle vendite e degli acquisti. In tale caso la nota di accredito non deve essere regolarizzata nei suddetti registri e pertanto va registrata esclusivamente in contabilità generale.
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