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giovedì, novembre 08, 2007

Un passo avanti verso il "Made in" obbligatorio

Nei giorni scorsi a Strasburgo è stato fatto un passo importante verso l’introduzione dell’etichettatura di origine obbligatoria su alcuni prodotti importati nella UE quali; tessili, capi di abbigliamento, gioielleria, oggetti di ceramica, vetro, scarpe, articoli in cuoio, pellicce, mobili e spazzole. La proposta del Made in obbligatorio era già stata formulata nel 2005 dalla Commissione UE ma era stata bloccata nel timore che la maggioranza dei paesi UE non avrebbe permesso l’approvazione di una simile norma, timore che sembrerebbe superato dal momento che la maggioranza dei membri del Parlamento UE si sono ora espressi a favore. Ricordo che molti paesi quali USA, Giappone, Canada ecc. hanno in vigore da anni delle norme che impongono la marchiatura di origine nelle merci importate.

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